Recanati a Sinistra
“Il Consiglio Comunale riconosce l’acqua come bene pubblico; rinviata la mozione per il no al rigassificatore”
Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale è stato approvato un ordine del giorno, presentato dal consigliere Politi a nome di Recanati a Sinistra, che dichiara l'acqua bene comune, necessario alla vita e patrimonio dell'umanità. Molte importanti affermazioni sono contenute in questo documento: il riconoscimento del diritto inviolabile e universale di accesso all’acqua per tutti; la scelta verso la gestione pubblica del servizio idrico; l’individuazione della quantità minima indispensabile (40 litri al giorno a persona), da garantire come diritto, a costi accessibili a tutti i cittadini; l’impegno a sostenere, all’interno degli organi competenti, un sistema tariffario giusto e solidale, fondato sul principio di sostenibilità; l’impegno a promuovere il ritorno dell’acqua nei luoghi pubblici, attraverso “punti acqua” pubblici, per contrastare il consumo in bottiglie di plastica, e stimolare una nuova cultura dell’acqua; l’impegno ad incentivare l’uso di acqua proveniente da sorgenti territorio, per ridurre l’impatto di trasporti, cisterne, depuratori.
Non è stato possibile, invece, approvare la mozione di disapprovazione alla costruzione del rigassificatore, presentato sempre da Recanati a Sinistra e non, come apparso su alcuni organi di stampa, dalla Lega Nord. Al contrario, proprio la squallida gazzarra contro la Regione Marche, inscenata dal Consigliere della Lega, ha impedito che il Consiglio Comunale pronunciasse il suo deciso no all’impianto previsto a largo di Portorecanati, costringendo il Presidente del Consiglio a sospendere la seduta. Uno show elettoralistico totalmente inopportuno nei contenuti, nelle forme e nei tempi (erano le sei del mattino…). Sospettiamo che proprio la sospensione del Consiglio, per impedire l’approvazione della mozione, fosse l’obiettivo della Lega Nord: tutti sanno infatti, e lo sanno bene anche i demagoghi padani di casa nostra, che i rigassificatori sono una parte integrante della politica energetica del Governo Berlusconi, di cui la Lega è componente fondamentale.
il coordinamento di
Recanati a SINISTRA