Le iniziative programmate dal Comune dal 25 Aprile al 2 Giugno


 

Proseguono le iniziative programmate dal Comune di Recanati, Presidenza del Consiglio-Assessorato alle culture, per l’anniversario della liberazione dal nazi-fascismo e per la festa della Repubblica.

Giovedì 6 maggio presso la Multisala Sabbatini è stato infatti proiettato il film “Il partigiano Jonny”, in due momenti, la mattina per le scuole e la sera per la cittadinanza. Tale iniziativa rientra nella programmazione provinciale alla quale il Comune di Recanati ha dato la sua adesione, arricchendo la serie di eventi che l’amministrazione comunale, in collaborazione con una pluralità di soggetti pubblici e privati, già aveva stilato. Presente all’iniziativa il presidente del consiglio comunale di Recanati, Massimiliano Grufi, il presidente del consiglio provinciale, Umberto Marcucci ed i consiglieri provinciali Gianfranco Fuselli ed Enzo Marangoni.

“Quest’anno - spiega il presidente Grufi -  l’Amministrazione comunale di Recanati con la Presidenza del Consiglio ha inteso costruire un percorso che individuasse nella data del 25 aprile, anniversario della liberazione dal nazi-fascismo, il suo inizio ed in quella del 2 giungo, festa della Repubblica, la sua logica conclusione. La maggioranza dei cittadini italiani infatti, nella diversità delle opinioni politiche e culturali, partecipò alla liberazione del nostro paese dal totalitarismo fascista. Quella lotta ed i tanti sacrifici che allora i giovani ed i meno giovani furono costretti a fare, sino a sacrificare la propria vita, significarono la libertà di un popolo, di un paese, di tutti i cittadini, compresi quelli che dalla parte opposta si battevano per una idea di stato e di società sbagliata. Dalla riconquistata libertà si avviò il percorso che condusse al referendum del 1946 attraverso il quale i cittadini, donne comprese, furono chiamati a scegliere la forma di stato, tra la monarchia e la repubblica. L’esito del referendum, che avviò la fase repubblicana dell’Italia, indirizzò ed in qualche modo rafforzò il  lavoro dei nostri padri costituenti nella redazione della Carta Costituzionale. Oggi quella Carta è più viva che mai e rappresenta la congiunzione tra una libertà conquistata, lo stato repubblicano ed un’unità del paese che proprio nei principi costituzionali trova la sua più profonda ragione. Per questi motivi ritengo – sottolinea ancora il presidente Massimiliano Grufi - che le celebrazioni per il 150° anniversario dell’unità d’Italia, iniziate già da quest’anno, ma datate 2011, siano importanti, non solo per ricordare un’unità sofferta che trova le sue radici nel risorgimento italiano, ma ancor più per stabilire punti fermi del nostro ordinamento giuridico e della nostra repubblica democratica, punti che in nessun modo possono essere messi in discussione, poiché ridiscutendo gli stessi, si metterebbe in discussione anche quei documenti fondamentali che ne sono i presupposti o ne costituiscono i principali riferimenti. Il fatto che le istituzioni della nostra provincia siano accomunate da questa preoccupazione rappresenta un fatto importante, nella prospettiva di costruire un percorso condiviso dalle diverse parti politiche nell’interesse della società”.      

 


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