Il Comitato Beni Comuni Recanati ringrazia le decine di recanatesi che sabato scorso hanno affollato i banchetti allestiti in Piazza G. Leopardi per firmare in difesa dell’acqua pubblica. In sole tre ore sono state raccolte 160 firme, a ulteriore testimonianza della forte preoccupazione della popolazione verso una decisione presa nelle poltrone romane nel silenzio più assoluto. “Acqua privata.. bolletta più salata” recitavano i nostri volantini: un messaggio vero e diretto che i cittadini hanno dimostrato di condividere.
La raccolta firma continuerà sabato 15 maggio, sempre durante il consueto mercato settimanale. Oltre che per i quesiti della campagna referendaria promossa dal “Forum italiano dei movimenti per l’acqua” si potrà sempre firmare per la petizione popolare per la proposta di modifica e/o integrazione dello Statuto comunale di Recanati, con la quale s’intende dichiarare l’acqua recanatese “bene privo di rilevanza economica” e quindi non privatizzabile.
Comitato Beni Comuni Recanati