Carissime Ciuette, siamo di nuovo al mese di giugno 2010 e si intravedono per la nostra Banda Matta molti impegni in cartellone:
- sabato 12 giugno ore 20,00 presso Ex Granaio di VILLA COLLOREDO MELS di RECANATI, premiazione delle prime 10 poesie (dedicate al vino) vincitrici nella prima edizione di VINUM VERSO (tra le quali anche una mia) . In tale occasione parteciperanno in maniera ufficiosa anche 'E CIUETTE; se saremo abbastanza e con gli strumenti suoneremo e andremo a fare anche compagnia alla Banda Osiris
- martedì 15 giugno sociale di San VITO (santo Patrono) a RECANATI, che sarà allietato dall'ormai Tradizionale raduno ciuettante presso le "bancarelle" di San Vito.
Il pranzo sociale avverrà probabilmente all'aperto presso il solito posto (ristorante Emilio) alle 12,30 circa; vi consiglio di far pervenire le prenotazioni e arrivare puntuali perché i posti sono limitati. Siete pregati di portare anche gli strumenti musicali o la "voce" per la �Parata Musicale delle Ciuette, che si effetturà subito dopo il pranzo.
- giovedì 1 luglio suonata serale a CASTELFIDARDO; siamo inseriti nel programma dell'Ingirogustando;
- sabato 3 luglio suonata alla NOTTE ROSA DI RECANATI
(pensiamo di far fare delle magliette rosa con un nuovo logo,
chi è interessato lo faccia sapere)
Pertanto domani giovedì 3 giugno si fanno le prove delle Ciuette alla "Vigna dei Cojoni" ore 20,15; tutti gli interessati alla musica e/o alla organizzazione degli eventi sono invitati a partecipare con gli strumenti del mestiere, si cenerà con della pizza che provvederemo a comprare.
Grazie per l'attenzione.
Marco Buccetti
(alias Zeus delle Ciuette)
P.S.: per chi non l'ha ancora letta allego di seguito la mia composizione sul vino
VINUM VERSO
Su di un scanno d'osteria ei sedea con guardo perso
sin che l'avventor del desiderato nettare diede condotta.
Vito si destò allor e, con passo lesto,
scese l'oscura scala che conducea nell'antica grotta.
Fungea questa da prezioso scrigno
del frutto pesto onor del local vitigno.
Nell'oscuro pertugio di sabbione e argilla
venti maestose botti giacean severe e tranquille
celando così il sordo ribollir di quel mosto autunnal
prodotto natio del lavor contado.
I preziosi legni eran vergati da motti di foco
ad indicar i nomi dei territorial vitigni.
Memore del sentor avuto dall'avventor desio,
Vito, in tal contesto, scelse a qual legno accostar la brocca.
Indi aprì deciso la spina al pregiato flusso della "Dama Giana".
Godea così nel veder spillar quei rubini
che dal rozzo rovere
empivan veloci il bricco
ove il prezioso "Vinum" era "Verso".
Marco Buccetti 2010