di Antonella Mariani, Delegata alle Pari Opportunità, Presidente Commissione Sanità e Servizi Sociali

 Avevo da tempo la percezione netta che la considerazione nei confronti del reparto di chirurgia dell’ospedale di Recanati fosse in crescita, così come quella più generale verso la nostra struttura, dal Punto di Primo Intervento alla Medicina.

I numeri sul primo anno della nuova attività del Ciclo Breve e le considerazioni piene di fiducia e di impegno dei colleghi medici sono state la conferma di un processo positivo che si è avviato, per Recanati, per l’Asur 8 e per l’area vasta provinciale sulla quale si sta finalmente lavorando.

L’incontro convocato dal Sindaco in Comune con il nuovo direttore Asur Marini, i primari dell’Asur ed i medici Sacco e Morelli, da tempo punto di riferimento della chirurgia, è stato molto utile per fare il punto della situazione, analizzare l’attività svolta, valutare potenzialità e problemi da risolvere, dichiarare in modo forte come si sta creando un clima diverso, di condivisione e collaborazione, con i vari primari di urologia, otorino e ortopedia che programmano la propria attività anche su Recanati, con pazienti che arrivano anche da fuori regione, con la possibilità di sviluppare ulteriormente il progetto con l’arrivo del nuovo primario chirurgo dopo in pensionamento del Dott. Piccinini.

Una scelta fondamentale quella del nuovo primario, che sarà il nuovo primario di Civitanova e Recanati. Con l’impostazione data dal direttore Marini i vari primari saranno infatti più presenti a Recanati oltre ad impostare il lavoro delle due strutture.

Anche i numeri forniti dal Dott. Pallotta sull’attività del Punto di Primo Intervento sono significativi. Una crescita costante, addirittura vicina al raddoppio rispetto ai dati di qualche anno fa. Le cassandre che continuano a non vedere e sentire e che fanno una brutta pubblicità al Santa Lucia si assumono la responsabilità personale e politica di quello che fanno e dicono senza accorgersi dell’assoluto isolamento nel quel vivono.