Scorre con successo l’estate recanatese, ricca di eventi che ogni sera riempiono di vita la nostra città. Giunti a “metà stagione” possiamo fare un primo sintetico bilancio.
Innanzitutto abbiamo appurato che per avere una stagione di successo c’è bisogno di una programmazione complessiva e coordinata, come Su la Testa sostiene da sempre: eventi “Big” (come la Notte Rosa o il graditissimo ritorno di Lunaria) devono essere coadiuvati da eventi settimanali “Medium” di un certo valore (come gli spettacoli per i bambini o i Musical) e contornati da eventi “Small a basso costo” (come il “Cinema sotto le stelle” o i “Quartieri in Piazza”): solo in questa maniera si riesce a ricreare nei cittadini quell’abitudine a frequentare costantemente il centro, a vivere Recanati, con la conseguente ricaduta positiva sul commercio. Obiettivo che in questi mesi abbiamo già “miracolosamente” raggiunto, con enorme soddisfazione. Quando soltanto un anno fa noi di Su la Testa dichiaravamo che l’obiettivo era “riempire piazza” tutte le sere, anche d’estate, anche di giovani, gli interlocutori spesso rispondevano (giustamente) scoppiando a ridere. Invece oggi, con il lavoro di tutta l’Amministrazione, ciò è realtà e dovrà esserlo anche nel futuro: nella programmazione della stagione autunnale, invernale-natalizia, ecc.
Tutto questo è stato possibile grazie al nuovo clima di collaborazione instaurato con i commercianti del centro, con le associazioni, i quartieri, gli sponsor: in questo periodo di crisi solo con il contributo di tutti possiamo risollevare la nostra città… senza spendere un patrimonio. Infatti la soddisfazione per questa stagione culturale-commerciale-turistica recanatese aumenta se pensiamo che tutto ciò che vediamo ogni sera è stato programmato e realizzato grosso modo con la stessa cifra spesa dal Comune nel 2009, 2008, ecc.!!!!
Un’ultima constatazione: l’aver riportato i recanatesi a vivere numerosi ed in maniera costante il centro della nostra bella città ha avuto un ulteriore effetto, indiretto ma altrettanto importante: sono infatti “magicamente” scomparsi tutti quei numerosi episodi di cronaca riguardanti atti vandalici, furti, bullismo che avevano riempito i giornali (e la bocca di qualche politico) nell’estate scorsa. A dimostrazione che il seminare panico o facile allarmismo demagogico non risolve nulla: per “proteggere” concretamente un tessuto urbano bisogna farlo vivere dai cittadini, non dai militari o dalle ronde come sosteneva convintissimo qualche luminare.

 

Movimento politico “Su la Testa Recanati”