di Francesco Fiordomo, Sindaco di Recanati

 La nostra estate all’infinito prosegue con un interesse ed una partecipazione popolare davvero straordinari.

Per il terzo appuntamento di Lunaria Recanati è stata invasa da centinaia di turisti arrivati dalle località della costa, alcuni addirittura da fuori regione, per assistere ad uno spettacolo unico, coinvolgente, emozionante, addirittura commuovente in alcuni passaggi, con un Roberto Vecchioni semplicemente straordinario, un grande amico di Recanati che ha reso un sentito e competente omaggio a Giacomo Leopardi.

Il palco di Piazza Leopardi ha ospitato artisti noti e meno noti, grandi cantautori, attori, poeti, giornalisti, artisti locali (le serate dei musical e dei “quartieri in piazza” hanno visto all’opera bravissimi giovani recanatesi): per tutti la possibilità di esprimersi liberamente, di comunicare emozioni, storie, passioni, impegno sociale, come è avvenuto con Simone Cristicchi che ha miscelato temi sociali ed ironia trasmettendo concetti forti sugli anziani, la solitudine dei “matti”, la malattia, la paternità....

Ringrazio tutti coloro che si stanno impegnando e continueranno a farlo nei prossimi giorni, dai funzionari ed operai del Comune, alle associazioni, i quartieri, la Pro Loco, gli sponsor delle varie manifestazioni, il gruppo della Protezione Civile, i Vigili Urbani, i Carabinieri, Musicultura, che gratuitamente ha offerto alla città il cartellone di Lunaria, i commercianti del centro storico che stanno vincendo stanchezza e delusione e scoprono che è possibile rilanciare la nostra città.

Senza uno sforzo collettivo, consapevole e generoso, l’estate all’infinito non sarebbe partita con questo slancio.

Ora dobbiamo insistere, con tenacia. Recanati rivive, tutte le sere le vie del centro storico si animano, c’è una sensazione positiva, la voglia di stare insieme, di condivisione. Non è la serata fine a se stessa, non è la semplice festa. Quando si spengono le luci qualcosa resta. Forse molto di più di qualcosa.