Gli "Intrepidi guasconi" vespisti Recanatesi in tour nell'Abruzzo e Molise
COMUNICATO STAMPA -
Estate, le vespe sono in piena attività ...,ovviamente stiamo parlando del mitico ed ormai storico scooter nato nell'immediato dopoguerra nello stabilimento Piaggio di Pontedera. La Vespa negli anni '50 e per buona parte degli anni '60 é stato probabilmente il mezzo di trasporto più diffuso nelle famiglie italiane;un sogno per tanti giovani di allora. A distanza di 60 anni dalla nascita,la Vespa,in questi ultimi anni é tornata in "auge" e a far parlare di se:semplicemente moda e tendenza per molti,vera e propria passione e ricordo della gioventù per alcuni,fatto sta che per le strade urbane ed extra-urbane é sempre più frequente "incontrarLa" e sentire il ronzìo del suo motore. Con il mese di Agosto,come consuetudine, "i soliti noti", gli scanzonati guasconi, vespisti recanatesi, hanno affrontato un'altra avventura in sella alle loro amate Vespe. Dopo il Tour delle Dolomiti del 2007,durato una settimana,in cui gli indomiti vespisti "leopardiani" hanno attraversato i passi alpini più famosi entrati nella storia,nei costumi e nella leggenda popolare come il Pordoi,il Falsarego,il Sella,la Marmolada ed il San Pellegrino;percorso la Val Gardena,la Val di Fassa,la Val di Fiemme,nonché località come Cortina,Canazei,Corvara ecc...;nel 2008 hanno addirittura varcato i confini nazionali raggiungendo l'Austria,proseguendo attraverso la Slovenia e giù giù per la Croazia fino a Zara ed il ritorno in Italia in Motonave al porto di Ancona. Nel 2009 é stata la volta della Toscana, e precisamente Camaldoli, La Verna e l'alto Tevere con la bellissima Anghiari. Quest'anno é stato il turno dell'Abruzzo,il Molise sino ai confini con il Lazio l'itinerario scelto dagli "intrepidi". E così,nei giorni scorsi, i "magnifici 12" sono partiti di buon ora dalla "città della poesia,della musica e...del buon vivere" capitanati da Sandro Guardabassi,che ha curato l'organizzazione del Tour e Stefano Carlorosi,rappresentante della "Tiger",la multinazionale austriaca delle vernici che anche quest'anno ha sponsorizzato la spedizione,quindi Antonio Tacconi,Adriano Prosperi,Mariano Tarducci,Valentino Pianaroli,Daniele Frapiccini,Mariano Paoletti,Sandro Chiusaroli e la coniuge Liliana,Giacomo Lorenzetti e la moglie Tosca,quest'ultimi residenti in Belgio. Prima tappa del "tour" di quattro giorni é stata Sulmona,passando per l'entroterra maceratese sino ad Ascoli Piceno con una breve visita alla città delle cento torri,per proseguire poi sino alla devastata e martoriata città dell'Aquila,emotivamente toccante la vista dei danni del terremoto e le immaginabili sofferenze della popolazione,quindi arrivo nel tardo pomeriggio a Sulmona,rapida sistemazione in albergo e subito dopo il cordiale incontro con i rappresentanti del Vespa Club della città con il rituale scambio di omaggi e la consueta "tavolata" per la cena. Il giorno seguente,guidati da Luigi del Vespa Club Sulmona, gli "intrepidi" hanno fatto un giro al Parco Nazionale dell'Abruzzo:Lago di Scanno,Villetta Barrea,Castel di Sangro,Roccaraso e rientro in tarda serata dopo aver percorso oltre 200 chilometri. Il terzo giorno é stato il Parco Nazionale della Maiella,la meta dei vespisti,percorrendo strade montane con spettacolari viste dal Passo di Giove e dal Passo Leonardo attraversando paesini come Caramanico Terme. Al rientro a Sulmona l'immancabile visita al negozio,al museo ed alla fabbrica di confetti "Pelino" nota in tutto il mondo,che vanta oltre 200 anni di storia,con l'acquisto naturale dei pregiati confetti da regalare ai familiari ed agli amici. Quindi,nella tarda mattinata dell'ultimo giorno la partenza per il rientro a Recanati,questa volta percorrendo le strade costiere,da Sulmona via Pescara risalendo fino a San Benedetto del Tronto,Porto San Giorgio,Porto Recanati e quindi a RECANATI. Circa 900 i km in tutto percorsi nei "4 giorni" del Tour dai vespisti. Archiviata questa avventura,gli "intrepidi guasconi",spenti i motori, hanno subito acceso le loro idee per la nuova meta del 2011.