"Michele" incanta Recanati con il revival anni 60/70


- COMUNICATO STAMPA -

Nota del Comune

E' stato un memorabile concerto quello tenuto l'altra sera da Gianfranco Michele Maisano,in arte Michele,uno tra i più popolari big della musica italiana degli anni sessanta,nello splendido salotto di Piazza Leopardi a Recanati,gremito da oltre 2000 spettatori, nell'ambito della terza serata delle "Cantarioniadi",manifestazione organizzata magistralmente dalla locale "Pro Loco" con il Patrocinio del Comune di Recanati.

Le mode musicali e i cantanti appaiono,si affermano e poi scompaiono con una rapidità sempre più incalzante,influenzando migliaia di giovani ed adulti da ogni parte del mondo,Michele rientra nella schiera degli "evergreen",un cantante inossidabile , sempre sulla cresta dell'onda nonostante il corso dei tempi,documentata dalla vendita di oltre 3 milioni di dischi in tutto il mondo,le centinaia di serate ogni anno in Italia e la validità artistica dopo il debutto,a suo tempo, nel tempio sacro della musica leggera "L' Olimpya" di Parigi che ha dato alla sua carriera una dimensione internazionale.

 Accompagnato dalla "Dina Manfred band",fatta da musicisti di prim'ordine,con un gran talento,ben affiatati e tutti con un grosso bagaglio di esperienza ha iniziato il suo spettacolo con "Dite a Laura che l'amo" (cover di Tell Laura I Love Her) un successo del 1966 che a suo tempo lo fece conoscere anche all'estero e via via tra lo scrosciare degli applausi di un pubblico molto attento e partecipativo all'evento,i suoi brani più conosciuti da "Ridi" a "Ti ringrazio perché" "Ti senti sola stasera", "Soli si muore" "Susan dei marinai" scritta dal suo amico Fabrizio De André più volte citato nel corso della serata unitamente a Pino Donaggio con l'omaggio della canzone "Io che non vivo (senza te)"considerata da Michele la canzone italiana più conosciuta al mondo dopo "Volare".

 E il pubblico che ha gremito la piazza registrando il pieno ha apprezzato il concerto del "giovane" degli anni '60 ,verso un cantante,Michele,molto amato, il quale ha instaurato ,scendendo dal palco un "feeling" particolare.. "Dentro di me,non é cambiato molto,ha detto il cantante genovese,nonostante sia arrivato alla soglia di cinquant'anni di carriera.

Ho acquisito molta esperienza di vita, e queste serate,come stasera a Recanati,ora me le godo più di una volta,perché assaporo tutto,dagli applausi alla gente;amo il mio lavoro,che per me é divertimento ed ogni sera... vado a divertirmi. Certo ho qualche anno in più,ma faccio finta di non accorgermene".

Il recente brano "Il Ballo del Canguro" scritto insieme al suo amico Dino con il quale ha già in programma nel corso del prossimo inverno un serie di concerti nei maggiori Teatri Italiani unitamente a Mal,e la canzone "Se mi vuoi lasciare" ,il brano più noto,con il quale a suo tempo vinse il Cantagiro lanciandolo nell'agone canoro, e dopo un omaggio al suo idolo Elvis Presley,hanno concluso la magistrale serata che rimarrà a lungo nella memoria e nei ricordi a quanti Vi hanno assistito,dopo 100 minuti di buona MUSICA e di grande spettacolo grazie anche alla "Dina Manfred Band".

I cantanti locali,Catia Battistoni,Pierluca Trucchia ed Andrea Paccamiccio avevano fatto da preluido alla terza serata delle "CantaRionadi",manifestazione che proseguirà Sabato 28 Agosto 2010 con inizio alle 21,30,ad Ingresso libero,con il "clou" finale e l'esibizione del valente chitarrista recanatese Antonio del Sordo,reduce dalle "performances" con I Gipsy Kings e Ron ed un'altra "icona" della Musica Leggera Italiana degli Anni '60/70 "Mal" la voce solista del gruppo de "The Primitives".

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