L’attività amministrativa viene portata avanti per rimediare il disastro del passato e mettere in pratica un robusto programma per il rilancio della città. Ci chiediamo: i derivati ci sono o non ci sono? Dobbiamo o non dobbiamo pagare ad Unicredit due milioni e mezzo di euro per contratti stipulati qualche anno fa? Dove sono i 3 milioni di euro per l’operazione Mattatoio che dovevano essere incassati nel 2005 e che nel frattempo sono stati spesi? E dove sono i milioni di euro previsti per le lottizzazioni in zona stadio, anche questi non incassati ma spesi? E la vicenda Clarisse- Ircer, la vogliamo ricordare? Due milioni e mezzo di euro chiesti dal Comune alla nostra casa di riposo che ora ha un pesante debito di un milione di euro che grava sui poveri vecchietti e sulle rispettive famiglie. Ci chiediamo inoltre. Perchè oggi il Comune liberalizza aree Pip incassando per la collettività 700 mila euro mentre in passato per operazioni analoghe a Fontenoce e Romitelli l’introito per la collettività è stato di zero euro?
E perchè nella precedente legislatura le giunte si convocavano tutte alle 9 del mattino ma il numero legale si raggiungeva solo qualche ora dopo? Forse anche per questo è in piedi un contenzioso per parecchie decine di migliaia di euro?
Veniamo alla parentopoli o amicopoli, materia nella quale sicuramente certi soggetti sono esperti, e da parecchio tempo. L’amministrazione attuale agisce nel rispetto delle leggi, con trasparenza e nell’esclusivo interesse dell’Ente Comune di Recanati. Per gli asili abbiamo convenzionato anche La Fiaba perchè ci ha consentito di risparmiare un buon 30% a bambino e di dare un servizio a 15 famiglie. La sana concorrenza ha permesso di avere un’offerta migliorativa anche da parte del Covo dei Birichini (asilo convenzionato da tempo con tariffe piuttosto alte...) e di allargare il servizio ad altre 5 famiglie, oltre alle 10 che presto troveranno nuovi posti anche all’asilo nido comunale visto l’ampliamento autorizzato nei giorni scorsi dall’Asur. Grazie ai nostri risparmi le famiglie ricevono più servizi.
La Pro Loco viene sostenuta da sempre dal Comune. La Ditta Marinelli è fornitore del Comune da 40 anni e applica prezzi e sconti che non hanno pari nella zona: più che fornitori sono collaboratori seri e onesti della pubblica amministrazione. Quanto all’Assessore Moretti è normale che in qualità di Assessore al Commercio compartecipi, assieme all’Assessore all’Urbanistica e a quello alle Attività Produttive alla discussione relativa alla risoluzione delle annose questioni dell’area Ex Eko e nulla rileva il fatto che detta area condominiale sia amministrata da una società, che svolge correttamente e onestamente il suo lavoro, nella quale ha una compartecipazione per mezzo della moglie che ivi svolge la sua attività.
Basta, quindi, con queste calunnie nei confronti di ditte e professionisti seri.
Con questa logica ci chiediamo perchè il Comune si è servito e si serve dei servizi di un noto ristorante i cui proprietari sono parenti di un consigliere comunale, come mai la precedente amministrazione finanziava associazioni e gruppi sportivi nei quali erano attivi con ruoli importanti amministratori allora in carica, perchè si affidavano incarichi a professionisti che avevano collaborazioni di varia natura sempre con amministratori in carica, perchè un altro imprenditore che siede sui banchi della minoranza anche oggi lavora con ditte che gestiscono appalti con il Comune di Recanati e qualche anno fa ha avuto un piano di recupero approvato dai suoi colleghi dell’ex maggioranza, se negli anni scorsi c’era conflitto di interessi quando si assumevano decisioni in merito a cultura e sanità o se, nella logica distruttiva dell’ex sindaco Corvatta il Comune non avrebbe dovuto finanziare e sostenere la scuola materna dove lavora sua moglie.
Non è tanto una questione di parenti, amici e conoscenti (non siamo a Roma o Milano, la nostra è una comunità relativamente piccola) quanto di onestà, trasparenza e rispetto delle regole: per quanto ci riguarda sono questi i principi che regolano il nostro impegno quotidiano.
Finiamola quindi con queste storie e questi veleni, con accuse che arrivano da chi dovrebbe farsi un esame di coscienza per come ha amministrato e per la bocciatura sonora dell’elettorato. Ora la città vuole rialzare la testa e costruire un futuro migliore. Noi stiamo lavorando per questo.
L’Amministrazione comunale di Recanati