Giovedì 27 Gennaio Giornata della Memoria


Con legge dello Stato n.211 del 2000 è stata istituita la “Giornata della Memoria”. In questa giornata si commemora l’ingresso delle truppe sovietiche nel lager di Auschwitz, liberato il 27 gennaio del 1945, ricordando al mondo la tragedia della Shoah. Nel gennaio del 1942 con la conferenza di Wansee si approvava il piano di «soluzione finale» del cosiddetto problema ebraico, che prevedeva l’estinzione di questo popolo dalla faccia della terra.. Ad essa si accompagnavano le leggi razziali, la politica antisemita, la progressiva eliminazione di tutto ciò che non fosse conforme al regime, la cancellazione dell’individuo, anche nella sfera più personale.

In questa giornata si ricorda il periodo buio del nazionalsocialismo, e del fascismo in Italia, a causa dei quali ogni speranza futura in un mondo migliore sembrava essere perduta. Tuttavia il popolo seppe rialzarsi, dapprima combattendo per la libertà, si pensi alla lotta partigiana a sostegno delle forze degli alleati, poi con la capacità di trovare una convergenza ed una sintesi nell’assemblea costituente, dalla quale nacque la Costituzione della Repubblica Italiana. Per rendere duratura, incancellabile, sentita e vissuta come dramma dell’intera umanità, la memoria di quello che furono i campi di concentramento nazisti, una sola giornata non sarebbe sufficiente.

L’amministrazione Comunale di Recanati in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Comunale ha inteso redigere un programma di eventi con il prezioso supporto dell’A.N.P.I. di Recanati e dell’associazione Laboratorio Recanati, volendo dare continuità alle iniziative volte al ricordo ed alla commemorazione di tali fatti.

A tal proposito è importante ricordare come siano in corso le iniziative sulla Costituzione, all’interno della programmazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, elemento di congiunzione all’interno del processo di unificazione nazionale. Alla fine della seconda guerra mondiale ed a seguito dello sterminio di massa, con le politiche di deportazione nei campi di concentramento, si trovò la forza di reagire ricostruendo le basi democratiche del nostro Paese.

La Costituzione rappresenta ancora oggi un elemento di profonda condivisione essendo essa la conseguenza di quella guerra e di quelle atrocità, si pensi alla rivalutazione dell’individuo ed all’attenzione posta alla sua realizzazione come persona e nelle diverse forme di comunità, ma al contempo, anche l’elemento di continuità nella costruzione dell’unità d’Italia avviata con il Risorgimento italiano.

Tutti sono dunque chiamati ad un impegno maggiore, cercando di interpretare il proprio ruolo nel rispetto delle istituzioni, dello Stato, dei cittadini che attribuiscono fiducia ai propri rappresentanti, della storia del nostro Paese, ricercando sempre più gli elementi di condivisione tra i soggetti che si confrontano e soffocando le istanze, pur legittime, di natura particolare.

Il Presidente del Consiglio Comunale di Recanati Dott. Massimiliano Grufi


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