Comunicato stampa del sindaco Francesco Fiordomo sulla sicurezza della città di Recanati


L’Amministrazione Comunale di Recanati affronta la “questione sicurezza” con un approccio responsabile, rifuggendo da ogni forma di qualunquismo ed allarmismo che possono sfociare in atteggiamenti di scarsa tolleranza. La coesione sociale, l’educazione e la partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative sono alla base di una comunità matura, che guarda con coraggio alle sfide della modernità. L’opera ed il contributo delle famiglie come del mondo della scuola, dell’associazionismo in generale come delle parrocchie e dei centri di aggregazione può contribuire a formare i giovani nell’ottica di una sana educazione.

In questa direzione si muove l’amministrazione, seppure nelle difficoltà attuali del bilancio, con il sostegno alle scuole di ogni ordine e grado, per attenuare le difficoltà creatosi conseguentemente ai tagli ministeriali. In tale direzione sono stati potenziati i servizi di vigilanza all’ingresso e all’uscita degli studenti, l’assistenza ai diversamente abili, il sostegno linguistico, l’attivazioni di progetti culturali e sociali (ad esempio con l’Amat, progetto “Persiani per Noi”, gli incontri sulla Costituzione e per conoscere il funzionamento del Comune). Il progetto degli Oratori, elaborato dalla Curia per le Parrocchie Le Grazie, Bagnolo, Cristo Redentore Villa Teresa e San Domenico, è sostenuto dal Comune di Recanati che sta inoltre lavorando per la sistemazione del Centro di Aggregazione Giovanile a Fonti San Lorenzo.

L’aiuto alle famiglie, sopratutto a quelle numerose, il sostegno alla genitorialità, la creazione del “paniere” per aiutare chi attraversa momenti difficili, il potenziamento dell’Assistenza Domiciliare, lo sviluppo dell’innovativo progetto “voucher” sono gli obiettivi da centrare con la stesura del bilancio 2011. Abbiamo bisogno di educazione e coesione sociale, di applicare la regola esplicitata dalla Costituzione italiana all’art. 2 “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”, essendo solidali con chi si comporta bene, ma inflessibili con chi inquina la pacifica convivenza. Parlare della questione “Sicurezza” significa dunque rappresentarsi una società che della stessa fa uno dei suoi capisaldi, ma insieme alla coesione sociale, alle politiche a sostegno della famiglia, al rispetto della legalità ed ad una giusta redistribuzione della ricchezza tra chi più ha e chi versa in sempre più crescenti condizioni di disagio. Naturalmente poi è indispensabile agire per tutelare il territorio e per prevenire possibili forme di reato ancora prima che punire la commissione dello stesso da parte del cittadino. Questa azione diventa ovviamente anche una questione di uomini e mezzi. Il progetto “Città Sicura”, con la sistemazione di 10 telecamere attive 24 ore su 24 nel centro storico, è un intervento decisivo, come evidenziato dal Prefetto di Macerata, Dott. Vittorio Piscitelli.

L’amministrazione è convinta della necessità di reperire le risorse per ampliare la presenza delle telecamere negli altri quartieri. Questa esigenza dovrà tuttavia essere valutata all’interno della programmazione di un bilancio triennale che evidenzia sempre maggiori sofferenze, nella spesa corrente come negli investimenti. Tali preoccupazioni che riguardano non solo il Comune di Recanati ma la maggior parte dei Comuni d’Italia, basti ascoltare le istanze dell’Anci nazionale, devono rappresentare un motivo in più per affrontare in modo responsabile un tema che non può diventare oggetto di strumentalizzazione alcuna. Dobbiamo, come istituzione e città, essere grati all’attività delle Forze dell’Ordine, le quali giornalmente con serietà e senso di devozione si sacrificano nell’interesse esclusivo dello Stato e del territorio in cui operano. Altresì, è auspicabile aumentare il coordinamento tra le Forze dell’Ordine e l’amministrazione medesima.

Il Comune, a tal proposito, ha chiesto di sottoscrivere con la Prefettura un accordo in questa direzione. L’amministrazione è fiduciosa che l’autorizzazione da parte del Ministero degli Interni possa arrivare quanto prima, grazie alla fattiva collaborazione della Prefettura di Macerata. E’ necessario evidenziare il lavoro prezioso del corpo dei Vigili Urbani. Questi hanno incrementato la propria attività con un numero crescente di servizi notturni, la presenza nei quartieri (anche in quelli periferici), il controllo della velocità (bisogna tutelare i pedoni e chi rispetta il codice della strada), il corretto conferimento dei rifiuti, la prevenzione di fenomeni di bullismo. Queste sono le considerazioni sulle quali invitiamo il Consiglio Comunale di Recanati ad esprimersi, valutando percorsi possibili, senza demonizzare una questione che richiede grande senso di responsabilità.

Il Consiglio Comunale di Recanati,

Delibera

1. La premessa è parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. Attuare una politica dove la sicurezza rappresenti una priorità dell’azione amministrativa;

3. Redigere un bilancio che nei servizi alla persona, soprattutto quelli di rilevanza sociale, trovi la sua principale connotazione, anche come attenuazione del conflitto sociale in atto e quale parziale sostentamento delle classi più disagiate e delle persone o nuclei familiari in difficoltà;

4. Prevedere anche nel prossimo bilancio 2011 risorse economiche appropriate per fronteggiare il fenomeno della microcriminalità e più in generale la questione sicurezza, attraverso iniziative e programmi specifici, soprattutto se concordati con le Forze dell’Ordine e con la Prefettura;


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