Comunicato stampa dell'Amministrazione Comunale di Recanati: concorso pubblico
“Chi mal pensa mal fà”, recita un detto popolare. In effetti ne abbiamo ampia dimostrazione ogni giorno da parte di chi getta veleno su tutto e tutti, calunnia, insinua, provoca cercando di distogliere l’attenzione sui veri problemi che la città si trova ad affrontare, i gravi problemi creati proprio da tali soggetti. Si è parlato ad esempio dei concorsi a tempo determinato che il Comune di Recanati ha portato avanti nel 2010 per potenziare un organico ridotto all’osso e dare servizi alla cittadinanza.
Hanno partecipato complessivamente più di 400 giovani e meno giovani e sono risultati vincitori dopo le prove dello scritto e dell’orale due geometri, uno di Recanati, l’altra di Porto Sant’Elpidio; vigili urbani residenti a Loreto (due), Porto San Giorgio, Recanati e San Benedetto del Tronto, due ingegneri residenti a Recanati (che sono riusciti ad emergere su colleghi che provenivano da Ancona, Macerata, Fermo, Ascoli e addirittura Bari e Pavia), un istruttore amministrativo residente ad Appignano, sei operai e il dirigente dell’area servizi al cittadino.
Tali selezioni, portate avanti con trasparenza, rigore e scrupolo dal Segretario Generale, dai Dirigenti e dai responsabili del Settore Segreteria, sono state effettuate in base al vigente regolamento dei concorsi con la pubblicazione all’Albo Pretorio, il sito del Comune ed l’invio ai Comuni limitrofi. I bandi pubblicati, come quelli della stragrande maggioranza dei Comuni italiani, hanno rispettato pienamente il regolamento vigente.
Ciò perché il Comune di Recanati è inserito nel SINP (Sistema informatico della Provincia di Macerata) e l’inserimento nel sito dà sicuramente una forma di pubblicità che la mera Gazzetta Ufficiale non è certamente in grado di dare; ne è riprova il notevolissimo numero di domande di partecipazione pervenute.
Inoltre le graduatorie, eccetto una, sono per figure a tempo determinato (da 1 a 3 anni). Si è seguita la stessa procedura adottata dalla precedente amministrazione nel 2008 che modificò il regolamento in tal senso, visto che l’ultima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale risale al 2005. L’unica differenza (ma non è un dettaglio...) è che i concorsi del 2008 erano a tempo indeterminato, con assunzione per sempre, quelli del 2010 hanno una durata limitata nel tempo.
Perchè si polemizza oggi sulla stessa pratica usata ieri? Chi ha partecipato alle ultime selezioni ha potuto apprezzare la serietà e il rigore delle procedure seguite, fino alla pubblicazione on line dei risultati della prova e delle due non sorteggiate.
La politica del personale del Comune di Recanati negli anni è stata caratterizzata da litigi che sono costati parecchio alla comunità e rischia di costare ancora, visto i procedimenti in corso per l’ex dirigente Ciccone, per la dottoressa Gasparre (finora le è stato riconosciuto un indennizzo di 7.345,22 euro) e come nel caso dell’ex Comandante Fontanella (per lui maxi risarcimento di 140,867,88 euro con tanto di rivalutazioni e interessi) e di altri due dipendenti per 15,576,65 euro.
Ecco come si operava fino a qualche anno fa. C’è chi non si rassegna ad un modo diverso di gestire il personale e le selezioni.
Chi male ha fatto, male pensa.....