Teatro persiani di Recanati: comunicato stampa del 9 Marzo 2011
Una settimana ricca di appuntamenti per Xsianixnoi, una serie di progetti di formazione dedicati alle diverse fasce di pubblico proposti dal Comune di Recanati e dall’AMAT.
Due sono gli appuntamenti che vedranno protagonisti i bambini delle scuole elementari di Recanati nell’ambito del progetto Xsianixbambini.
Prosegue al Teatro Persiani – fino a maggio, tutti i lunedì e i mercoledì - il Laboratorio interculturale di danza, musica e teatro a cura di Manuela Recchi e l'arte educador Tony Santos che coinvolge 370 bambini. La danza, la musica, il teatro sono strumenti che favoriscono in un bambino la consapevolezza di se stesso, partendo dalle proprie emozioni. Questo tipo di lavoro consente al bambino di utilizzare lo studio della danza, della musica, del teatro come contributo allo sviluppo biopsico-sociale; per questo si è attinto alle nuove tecniche di movimento, alla danza modern, alla danza creativa, alle tecniche di improvvisazione, alla danza nelle varie etnie e ai recenti studi relativi all'insegnamento della musica con l'uso del movimento.
Il 9, 10 e 11 marzo più di 120 bambini saranno chiamati ad interagire in quella grande scatola magica che è il Teatro Persiani con il Bestione della Socìetas Raffallo Sanzio, gruppo storico della ricerca italiana, tra le realtà più importanti della scena internazionale. I bambini di una certa età sono pronti a credere che dal corpo di un Bestione venga estratto un siero che rende invincibile l’uomo malvagio che lo tiene soggiogato. I bambini si avvicinano all’uscio del teatro per poi penetrare nel luogo che traduce le regole del gioco; il loro scopo sarà quello di mettere in atto il loro potere, capace di guarire e infine liberare il Bestione. Il teatro infantile della Socìetas vuole dare le prove di ciò che si racconta, che non è la realtà, ma un mondo diverso da quello che c’è già, ugualmente vero, proprio perché immaginato, dove necessità e desiderio sono la stessa cosa. Per questo le parole si traducono in azioni che esigono coraggio dinanzi a consistenze molli, a materie umide e maleodoranti, a sporcizie e a cibi avariati. Non è un vero e proprio spettacolo, perché occorre entrare nel gioco. Ma chi entra trasforma la forza approssimativa dell’improvvisazione in visione. La regia e la drammaturgia del Bestione è curata da Chiara Guidi, il soggetto, le maschere e i costumi sono di Davide Savorani, gli attori in scena sono Chiara Guidi, Dario Boldrini, Michelangelo Miccolis, Davide Savorani.
La ricca settimana di incontri vede proseguire l’11 marzo anche il Laboratorio di lettura espressiva - articolato in quattro incontri da febbraio ad aprile - a cura di Lisa Ferrari al quale hanno aderito più di 20 insegnanti. Il laboratorio – proposto nell’ambito del progetto Xsianixinsegnanti - porterà i partecipanti ad acquisire e sperimentare le tecniche di base per rendere la lettura più interessante ed accattivante all’ascolto.