Straordinaria conclusione in Aula Magna, alla presenza degli Assessori Bravi e Marinelli e del Presidente del Consiglio Comunale Massimiliano Grufi, dell'iniziativa "I mille sul colle" legata alle celebrazioni dell'Unita' d'Italia, con la quale molti dei più grandi intellettuali italiani ed europei hanno voluto rendere omaggio sia alla figura di Giacomo Leopardi come patriota ed interprete del Risorgimento, sia agli altri grandi della letteratura il cui contributo e' stato fondamentale nella formazione di una coscienza nazionale che ha preceduto e alimentato il processo unitario.

Un'Aula gremita ha ascoltato in religioso silenzio gli interventi e le esibizioni dei vari ospiti, introdotti da Tommaso Kemeny e dalla prolusione del leopardista Antonio Prete. Affascinante conclusione finale di Quirino Principe con un'analisi storiografica dei principali inni nazionali ed una dimostrazione musicale con il pianoforte che fu di Beniamino Gigli.

“Festeggiare una ricorrenza così importante e vitale per il nostro paese, con una coralità di voci e di registri linguistici diversi, alla quale abbiamo potuto assistere ieri sera all'Aula Magna del Comune di Recanati, è stato il miglior modo di rendere onore all’anniversario dei 150 anni dalla proclamazione dell’Unità d’Italia- commenta Adrian Bravi, componente dell’Istituzione per i Servizi culturali del Comune di Recanati-.

Da Antonio Prete, che con la sua prosa brillante ha parlato della canzone All’Italia e del Discorso sopra lo stato presente dei costumi degli italiani, al musicologo Quirino Principe, che e’ intervenuto su alcuni aspetti relativi agli inni nazionali, passando per la performance del poeta ungherese Endre Szkárosi a quella di Nicola Frangione, con ogni contributo che si apriva verso uno scenario nuovo. L’auspicio, lo dico da italiano, ma anche da straniero quale sono, è che queste celebrazioni ci restituiscano un’Italia più unita e più bella”.