Si inaugura domenica 17 aprile alle ore 17 presso l’Atrio del Palazzo Comunale di Recanati la mostra antologica del pittore Sandro Fabbri, recanatese di origine e da anni docente del corso di Pittura presso l’Università di Istruzione Permanente di Recanati. Giovanissimo, Fabbri ha frequentato la Scuola di disegno diretta da Cesare Peruzzi, la “bottega” del ceramista Rodolfo Ceccaroni ed il laboratorio di Arturo Politi.

I suoi interessi spaziavano dal disegno alla scultura in legno, dall’intarsio all’incisione. Nel 1962 ha frequentato i liberi corsi di disegno, a Milano, presso l’Accademia di Brera, sotto la guida di Domenico Purificato. Si iscrive nel 1972 all’Accademia maceratese di Belle Arti e fonda con altri artisti maceratesi il Gruppo Scipione. Ha partecipato a mostre in varie città italiane ottenendo consensi e numerosi premi.

Fabbri è anche un abile caricaturista di rara spontaneità ed umorismo che sa cogliere nei suoi personaggi, con grande sicurezza grafica, gli aspetti essenziali del carattere. Alla Biennale e al Festival dell’”Umorismo nell’Arte” di Tolentino ha ricevuto diversi premi. Quel che Fabbri esprime in pittura e nella grafica è un realismo impegnato che non esclude apporti concettuali e simbolici.

Costruisce l’immagine a larghe masse, impostata su piani geometrici ispirandosi, anche per forza espressiva, a Lorenzo Gigli, il grande pittore di origine recanatese a cui Recanati ha riservato una mostra permanente nella Pinacoteca Comunale. Nell’opera di Sandro Fabbri si è perpetuata la tradizione artistica recanatese e alla sua città di origine il pittore è fortemente legato, come testimoniano i ricorrenti paesaggi recanatesi nella sua produzione.

L’Università di Istruzione Permanete ed il Comune di Recanati gli esprimono la loro riconoscenza con questa mostra.