9 Maggio "Giorno della memoria" dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi


Con Legge 4 Maggio 2007 n. 56 é stato istituito il "Giorno della memoria",dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. Il 9 Maggio del 1978 veniva ucciso l'On. Aldo Moro,Presidente della Democrazia Cristiana,statista di grande cultura, mai domo nel ricercare quel dialogo tra tutte le forze politiche democratiche e tutte le parti sociali ed economiche legittimate alla costituzione di una vera democrazia,il più possibile partecipata. L'elemento centrale della politica "morotea" consisteva nel progressivo e lento allargamento delle basi della democrazia italiana,coinvolgendo e legittimando tutte le forze politiche figlie della Resistenza e componenti "l'arco costituzionale".

La Costituzione rappresenta ancora oggi quell'insieme di principi e valori che non possono essere messi in discussione perché espressione di una garanzia del sistema democratico che vale per ogni forza politica,pena la disgregazione della democrazia stessa. Quei principi nascono dalla convergenza di esperienze politiche e culturali anche profondamente diverse che però nell'Assemblea Costituente,di cui Moro fece parte,trovarono piena realizzazione,facendo sì che la nostra Costituzione rappresenti ancor oggi un modello per diversi paesi del mondo.

L'equilibrio che si nota nel leggere la Carta fondamentale del nostro ordinamento esce proprio dalla capacità di ricucire il dialogo tra le diverse componenti politiche ,propugnate dall'On. Aldo Moro, e dalla consapevolezza che lo Stato democraticamente fonda proprio il suo delicato equilibrio tra istituzioni diverse;quelle istituzioni e quelle democrazie che le Brigate Rosse nel 1978 misero in crisi,quelle istituzioni e quelle democrazie che invece la magistratura difende ed onora ogni giorno con il bene prezioso ed insostituibile di nobili magistrati al servizio del Paese.

Questo credo sia il messaggio che abbia inteso dare all'Italia il Presidente della Repubblica ,Giorgio Napolitano,volendo dedicare la ricorrenza di magistrati e ai rappresentanti delle istituzioni che hanno perso la vita a causa di attentati e agguati. Nel sottolineare la vicinanza alle famiglie di coloro che impegnandosi per i valori della libertà e della giustizia,sono rimasti vittime del terrorismo,la Presidenza del Consiglio Comunale di Recanati condivide e plaude al messaggio del Capo dello Stato,preannunciando la volontà di organizzare un apposito incontro con i ragazzi delle scuole per parlare dell'apporto significativo della magistratura contro il terrorismo nel nostro Paese,continuando nell'opera di valorizzazione della Carta Costituzionale nell'anno del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia.


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