Conferenza stampa Musicultura Regione Marche


MUSICULTURA 2011

VIA LIBERA ALLA CREATIVITÁ E AL TALENTO

“La creatività è la chiave di volta per interpretare il futuro della regione Marche. E Musicultura in questo ha precorso i tempi, perché da anni fa della creatività il suo tratto essenziale, nell’espressione artistica dei giovani talenti della musica popolare e nelle nuove forme di imprenditorialità”. Queste le parole del presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca che mercoledì 15 giugno ha accolto a Palazzo Raffaello la carovana di Musicultura per la presentazione delle serate finali del festival della canzone popolare e d’autore di venerdì, sabato e domenica allo Sferisterio di Macerata.

Il governatore Spacca insieme all’assessore regionale alla cultura Pietro Marcolini hanno sottolineato l’impegno dell’ente per Musicultura , “mentre in altre regioni si è deciso di tagliare risorse economiche alla cultura noi abbiamo fatto la scelta opposta perché attraverso queste forme espressive nascono nuove imprenditorialità”. Ma anche se non nascono nuove imprese, “riusciamo in ogni caso a trasmettere quella tranquillità d’animo necessaria a chi fa impresa e economia”, ribatte scherzosamente il direttore artistico di Musicultura Piero Cesanelli, ribadendo il leit motiv di sempre “il budget di Musicultura è sempre di molto inferiore a quello dell’impresa di pulizia del festival di Sanremo”.

Sarà anche così, ma chi vince a Musicultura, grazie al primo premio UBI Banca Popolare di Ancona, “può permettersi di vivere un anno da artista, concentrandosi sul mestiere di musicista a tempo pieno”, e non è poco di questi tempi, sottolinea ancora Cesanelli, davanti agli otto vincitori dell’edizione 2011 di Musicultura, Romeus (Galatina, LE) e Renzo Rubino (Martina Franca – TA) , scelti dal pubblico di Radio 1 Rai dopo accurata selezione. Accanto a loro, quelli scelti dal Comitato Artistico di Garanzia, Babalù (Potenza), Andrea Cola (Cesena – FC), Pierluigi Colantoni (Roma), Momo (Lanciano – CH), Piccola Bottega Baltazar (Padova) e Vanni Pinzauti (Firenze). Uno tra questi domenica sarà il vincitore assoluto di Musicultura.

Vincitori e grandi ospiti, molti dei quali annunciati al fotofinish, ma il pubblico di Musicultura non ha aspettato di conoscere il programma per acquistare il biglietto, tanto che come sottolinea l’assessore regionale alla cultura Pietro Marcolini, “registrare il sold out prima ancora di avere il cartellone definitivo è il miglior attestato di stima per quello che è un lavoro tenace e paziente svolto da veri appassionati”.

Alla sua prima uscita il neo presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari, “Musicultura è una vetrina formidabile per il territorio e per capoluogo, che quest’anno vede una settimana di eventi in tutti i luoghi significativi della città”. Lunga vita a Musicultura, dice Pettinari, “per lei abbiamo grandi progetti”.

Assente per motivi di salute il sindaco Carancini, a cui Cesanelli ha rivolto un saluto e un in bocca al lupo, “Musicultura porta fortuna”, è il messaggio che il direttore artistico rivolge al primo cittadino di Macerata. Per l’amministrazione comunale è intervenuto l’assessore alla cultura Irene Manzi “crediamo in Musicultura con la quale vogliamo fare un bel pezzo di strada insieme”. Così come fa da anni la Banca Popolare di Ancona, da sempre partner di Musicultura, “una manifestazione che ha una forte componente di innovazione, così come avrebbe bisogno la regione Marche”.

Chiude il cerchio il presidente della Camera di commercio di Macerata Giuliano Bianchi che torna sul concetto espresso dal presidente Spacca, “Musicultura dimostra che la cultura crea anche impresa”.

Tra gli interventi anche quello della professoressa Paola Nicolini e del professor Gioia Lobbia delle due università, di Macerata e Camerino, anche loro da sempre al fianco di Musicultura. Anche loro pronti alle serate finali di venerdì, sabato e domenica, allo Sferisterio di Macerata.


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