"Il Mercoledì del Teatro" del 17 Agosto con Marta Ricci a Villa Colloredo Mels
Continua senza sosta la programmazione degli spettacoli e degli eventi nella Città di Recanati, con le pièces di teatro contemporaneo al femminile,un nuovo contenitore, a cura dell'Assessorato alle Culture del Comune di Recanati con "Il Mercoledì del Teatro" a Villa Colloredo Mels con l'attrice ,regista ed operatrice teatrale autonoma: Marta Ricci. Tre gli spettacoli in programma,a pagamento, e con inizio alle ore 21,00 : Mercoledì 17 Agosto "Manicomio", il 24 "Monomania" e l'ultimo mercoledì di Agosto il 31 "Raccolto Amaro".
Marta Ricci,recanatese doc, si é formata nella scuola del Teatro Stabile delle Marche. Ha studiato con professionisti tra i quali K. Herrendorf, A.Punzo, Pippo Delbono, Michele Modesto Casarin. Ha collaborato con il Teatro del Trabattello con la regia di Paolo Galassi (regista di Bisio,Sabina Guzzanti,Bertolino). Trainer teatrale, svolge da anni l'attività didattica,conducendo corsi di formazione per bambini,ragazzi e adulti. Si occupa in particolare di teatro scolastico riscuotendo premi e riconoscimenti. Ha condotto laboratori teatrali con portatori di handicap e soggetti diversamente abili e partecipa a progetti di animazione teatrale con associazioni,cooperative e con la Regione Marche. Ha preso parte a diversi produzioni tra cui : Baccanti (Terra di Teatri), Macbeth e Titolo di Coda. Ha curato la regia di diversi spettacoli ed ha realizzato alcune sue produzioni : Dulcamara (poesie di Pier Paolo Pasolini),Qui c'é sempre la notte, L'Alfabeto della Shoah,Raccolto Amaro (dall'autobiografia di Billie Holiday), Monomania (cartelle cliniche dell'ex manicomio provinciale di Macerata), Casi (di Danil Charms). "Manicomio" che aprirà il trittico delle pieces teatrali il 17 Agosto é tratto dal libro di Franco Verioli "Donne in manicomio" e parla di Ernesta Cottina Faccio,madre di Sibilla Aleramo,rinchiusa nel manicomio di Macerata il 5 Aprile del 1893 in seguito ad un tentato suicidio ed a una grave instabilità psichica. Non ne uscirà più. Trascorre lì circa venti anni in completo abbandono e lontana dagli affetti dei suoi cari fino alla morte.
Il monologo é tratto dal carteggio della donna,lettere destinate e non sempre recapitate ai famigliari,il marito Ambrogio e la figlia Rina (Sibilla Aleramo) e al direttore del manicomio. In scena evanescenti soliloqui,sogni deliranti,strazianti ricordi,grida assordanti,pochi indumenti,alcuni oggetti,un'amara scrittura e un ultima speranza,quella di essere....... Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21,00. Info e prenotazioni 071- 75 70 410. Ingresso 12,00 euro.