Nota dell'Amministrazione Comunale di Recanati del 28 Ottobre 2011


I FONDI PER I LAVORI ALLE CASE POPOLARE DEL RIONE LE GRAZIE SONO STATI DIROTTATI PER LE URGENZE DELL’ALLUVIONE DEL MARZO SCORSO PER LE QUALI NON E’ ARRIVATO UN SOLO CENTESIMO DAL GOVERNO

E’ proprio vero che chi è a corto di argomentazioni politiche fa solo demagogia e coglie qualsiasi pretesto per cavalcare una sterile opposizione all’Amministrazione Comunale.
Tutti sanno che l’alluvione del 2 marzo ha costretto il Sindaco Fiordomo e tutta la Giunta ad affrontare lavori straordinari non previsti in bilancio e che quindi molti degli stanziamenti preventivati per diverse opere sono stati dirottati su questi interventi urgenti. Il caso di sistemazione degli alloggi popolari in località Le Grazie riguarda proprio uno di essi.
Nessuno è contento del disagio che stanno vivendo gli inquilini ma è pur vero che la situazione finanziaria delle casse comunali è stata stravolta da questa calamità non riconosciuta dal Governo tanto che è saltata addirittura l’aggiudicazione di un bando pubblico per lavori stradali dell’importo di €250.000.
Ovviamente le risorse per finanziare gli interventi che non sono stati realizzati durante il 2011 verranno previste già nel prossimo bilancio. Sarebbe stato tutto più facile se il Governo di centro destra avesse stanziato risorse per i territori colpiti dalla calamità del 2 marzo come è avvenuto per la Regione Basilicata.
Nelle Marche purtroppo la Regione è stata costretta ad aumentare l’accisa sulla benzina.
Quindi chiunque fa politica attiva sa benissimo qual è la situazione che i Comuni si trovano a dover gestire visto che tali problematiche sono state sollevate anche da Sindaci e Amministratori del centro destra.
Infine all’ingegner Paoletti ricordiamo che i 141.000 euro che la Provincia di Macerata dovrà erogare per questi alloggi sono soldi rendicontati e quindi già utilizzati per lavori fatti.
Non ci saranno somme da parte della Provincia stessa che potranno esser utilizzate per nuovi interventi come ben dovrebbe sapere chi opera in questo settore.


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