Consigli Comunale di Recanati del 27 Ottobre 2011


Il giorno 27ottobre 2011 si è svolto il Consiglio comunale di Recanati. Tra le varie interrogazioni c’è stata quella del consigliere di minoranza Bartomeoli che ha chiesto il punto della situazione lavori al canile comunale di Recanati. Ricordiamo a chi non fosse informato che il Bando di gara emesso il 24 aprile 2010 dal Comune di Recanati per la gestione dell’attuale canile, richiedeva come “Conditio sine qua non” l’impegno da parte del nuovo gestore a portare avanti i lavori di ampliamento fino a 200 cani(condizione per cui si dovette rifare il bando ).

La gara fu vinta dall’Associazione Amuba di Ancona, associazione che si era formata in fretta e furia appena 15 giorni prima dell’uscita del bando, esclusivamente per potervi partecipare e vincere (anche se la normativa vigente vieta alla associazioni di volontariato di partecipare a bandi pubblici prima dei 6 mesi di attività nel settore)

Per non parlare poi dei loro 23 volontari che in tutto questo tempo non abbiamo mai visto operare al canile di Recanati ,questa loro affermazione fece guadagnare all’AMUBA ben 10 punti più 20 punti per l’impegno economico di ristrutturazione ed ampliamento della struttura, impegno di euro 204.000,00 che distanziò di molto le altre due associazioni partecipanti al Bando di gara.

La cosa alquanto strana è che il Dirigente del Comune Dott. Foglia che preparò tale bando di gara, non aveva ben chiara la legge 10/97 relativa alla normativa che riguarda i canili e i rifugi marchigiani e questo è molto grave per un Dirigente Comunale. Infatti nell’agosto del 2008 la Regione approvò un emendamento a tale legge, l’art. 1/bis, che vincola obbligatoriamente eventuali ampliamenti dei canili/rifugi esistenti ad un certo coefficiente proporzionale al numero di abitanti del comune stesso.

In poche parole il Comune di Recanati, in base al numero dei suoi abitanti, non potrà avere un canile con capienza superiore a 105 cani, cioè più o meno quella attuale. Questo per evitare che piccoli comuni abbiano nel proprio territorio, canili molto grandi con alta concentrazione di animali che potrebbe creare problemi sia nella gestione stessa del canile, sia di natura ambientale e igienico sanitaria per i residenti.

Nonostante mettemmo noi (semplici cittadini), al corrente di questa norma sia il Segretario Comunale che il Sindaco di Recanati già a dicembre 2010 , nessuno ci diede retta continuando ad ignorare questo articolo di legge come fosse aria fritta.

Ora però non possono più farlo sia perché l’Ufficio Legale della Regione ha inderogabilmente spiegato il senso puro e semplice di questa normativa, sia perché il Dirigente Asur n. 8 ha più volte bloccato il progetto di ampliamento da parte dell’Amuba, esprimendo parere sfavorevole al rilascio della nuova autorizzazione sanitaria anche sulla base di questo articolo.

L’Assessore Dott. Massaccesi e tutta l’Amministrazione comunale di Recanati per non perdere la faccia, per non far capire la loro completa incompetenza e ignoranza della legge e la loro prepotenza e arroganza nel non ascoltare chi invece ne sa più di loro, arrivando ad affermare addirittura, il Dott Foglia, che eravamo stati noi ad intimidire il Responsabile Asur n. 8 a non voler rilasciare il parere favorevole all’ampliamento e non ammettendo che la Asur non dava parere favorevole per questo articolo di legge (anzi il dirigente il 21 febbraio del 2011 ci mentì spudoratamente negando del tutto che la asur gli aveva contestato proprio questo articolo ), improvvisamente cambiano idea dopo un anno e mezzo, come se niente fosse.

E il 27 ottobre giorno del consiglio comunale dichiarano che già dal 26 gennaio 2011 la ASUR 8 aveva dato parere sfavorevole al progetto di ampliamento della Associazione AMUBA a causa di questo articolo, parte fondamentale del Bando di gara che riguarda l’ampliamento trasformandolo in semplice “ristrutturazione” del canile già esistente senza aumento dei posti cane.

Nessuno di loro si pone il problema che magari se questo fosse stato esplicitato all’epoca del bando di gara e cioè aprile 2010, altre associazioni avrebbero potuto partecipare alla gara di appalto e magari vincere, perché un conto è impegnarsi economicamente per lavori di ampliamento, un altro è impegnarsi per lavori di ristrutturazione, termine che dice tutto e niente.

Ci chiediamo, ma chi sono queste persone che ci amministrano, che amministrano i nostri soldi, che prendono decisioni importanti e impegnative?(anche ben pagate se ricordiamo gli articoli del resto del carlino di gennaio 2010 su il loro cospicuo aumento di stipendio pochi giorni prima della legge del blocco degli stipendi degli statali !)

Ricordiamo a tutti i cittadini e ai nostri amministratori l’articolo 54 della costituzione italiana “i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempiere con disciplina ed onore ,………..” cosa succede se questi soggetti non rispettano neanche la Costituzione ?

Qui non si tratta di politica (rispediamo al mittente qualsiasi eventuale tentativo di chiunque di strumentalizzare questa nostra protesta) , qui non si tratta di stare da una parte piuttosto che dall’altra, a nessuno di noi interessa se sono di destra o di sinistra, il punto è un altro. Chi ricopre certe cariche, chi ha avuto l’ardire di organizzare una campagna elettorale che lo porterà poi a governare un comune, piuttosto che una provincia, o uno Regione o lo Stato, deve essere una persona preparata, che sa fare il proprio lavoro, onesta, professionale, al di sopra delle parti.

Il bando di gara per la gestione del canile comunale di Recanati emesso a aprile del 2010 e vinto dall’Ass. Amuba, contenente un obbligo di ampliamento che per legge non potrebbe avvenire, risulta privo di fondamento, limitativo, scorretto, per cui va annullato e rifatto considerando la normativa in tutte le sue parti.

Patrizia Lorenzetti Direttivo associazione AMICI ANIMALI Onlus


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