"Nel sogno con Alice": assegnate 15 borse di studio agli studenti Loretani
Loreto - Sala consigliare gremita di perone
nel tardo pomeriggio di ieri per la cerimonia di consegna delle 15 borse di
studio, dal valore complessivo di 3 mila euro, assegnate dalla Fondazione
Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes agli studenti delle classi terze della
Scuola Media L.Lotto che hanno partecipato al concorso per tema ispirato,
quest’anno, al fantastico mondo di “Alice nel paese delle meraviglie”.
“Come vivresti in un mondo capovolto, in cui le persone più felici sono
quelle meno famose, meno belle, meno ricche e meno…?” questa la traccia da
cui i ragazzi sono dovuti partire per svolgere il loro elaborato e che tutti
e 85 gli studenti, come affermato dalla commissione giudicatrice, hanno
pienamente centrato.
Il concorso, giunto alla sua seconda edizione, si affianca ad un altro
importante progetto proposto sempre dalla Fondazione Opere Laiche e cioè il
laboratorio di ceramica, seguito dal maestro Enrico Trillini, che ha
coinvolto gli alunni delle classi terze della scuola media e gli ospiti del
Centro diurno per disabili "Alice" che festeggia quest’anno il suo ventesimo
compleanno.
L’importanza dell’iniziativa è stata sottolineata dal sindaco di Loreto
Paolo Niccoletti e dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Franca Manzotti.
“Questo importante progetto di integrazione e solidarietà – hanno detto –
offre ai nostri ragazzi una grande opportunità di crescita personale e di
confronto con delle realtà molto diverse da quella che sono abituati a
vivere e che viene proposta loro dalla televisione. Siamo veramente
soddisfatti di vedere così tanto interesse da parte di questi giovani che
con i loro elaborati ci dimostrano che, noi adulti, abbiamo molto da
imparare da loro”. Anche il consigliere comunale e regionale Moreno Pieroni
ha descritto l’evento come “un momento di bellezza sociale”.
"La nostra Fondazione - ha detto il presidente delle Opere laiche Lauretane,
Rino Cappellacci - mantenendo l’impegno di promuovere la cultura
dell’inclusione sociale e dell’accoglienza, e sulla scia del grande successo
dell’anno scorso, ha voluto premiare, per la seconda volta questi ragazzi,
coinvolgendo la scuola e le istituzioni con l’obiettivo di sviluppare una
mentalità sociale e aperta. Sicuramente questa è la strada giusta e
continueremo a percorrerla”.
Presenti alla cerimonia anche la psicologa responsabile del Centro Diurno
"Alice" Maria Letizia Ciccioli, la docente referente del progetto Anna Maria
Longhi e la docente Maria Luisa Cipriani.
Al termine della premiazione è stato possibile visitare, presso la sala
Ex-Anagrafe, l’esposizione delle opere in ceramica realizzate dai ragazzi
nel corso del laboratorio di ceramica.