Mangiare per stare meglio ma anche per ricordare da dove veniamo. Interessante incontro dibattito con esperti del settore, nell’ambito dell’iniziativa del Comune di Loreto legata al progetto “Una Mela al Giorno” e finanziata dall’Inpdap. Previsti anche un intermezzo vernacolare ed un buffet a tema.

Ciò che mangiamo può aiutare il nostro benessere fisico e mentale, ma può anche diventare un momento emozionale in grado di riportarci al nostro passato. I cibi che ci hanno accompagnato nel corso della vita, i cibi della memoria individuale e collettiva, sono quelli che fanno bene al corpo e al cuore. Nell’ambito del Progetto divulgativo “Una Mela al Giorno”, il Comune di Loreto propone un incontro per comprendere meglio il legame tra ciò che mangiamo oggi e le ricette dei nostri nonni, sia dal punto di vista medico che da quello culturale.
Dopo l’evento dello scorso inverno, nuovamente autorevoli esperti spiegheranno come sia possibile alimentarsi bene e al tempo stesso non dover rinunciare al gusto delle proprie tradizioni, nel dibattito “Il cibo della memoria, la memoria del cibo”, che avrà luogo giovedì 24 maggio, a partire dalle 17.30, presso il Bastione San Gallo di Loreto. Un’iniziativa che rientra nelle attività messe in campo dall'amministrazione lauretana con il progetto “Una Mela al giorno”, incentrato sulla corretta educazione alimentare alla popolazione non più giovane, nell'ambito del bando “Home care Premium”, indetto dall'Inpdap, grazie al quale il Comune di Loreto si è aggiudicato un importante finanziamento a favore dei pensionati non autosufficienti.
Obiettivo principale del progetto Una Mela al Giorno, che dopo 12 mesi tira le somme della convenzione stipulata tra Comune ed Inpdap e la rinnova per un ulteriore anno, è quello di formare le famiglie sull’alimentazione e l’assistenza domiciliare degli over 65.

Intervengono:

- Paolo Nicoletti, sindaco di Loreto;
- Franca Manzotti, Assessore alle politiche sociali, Comune di Loreto;
- Susanna Servile, Direttore regionale Inps, Gestione ex Inpdap;
- Carlo Cambi, Giornalista ed esperto di enogastronomia;
- Stefano Esposito, Medico specialista in igiene e medicina preventiva;