Chiesa di San Vito apre il presepe meccanizzato di Leandro Messi
Il presepe meccanizzato di Leandro Messi, la Mostra Madonna di Armida Guzzini e la mostra - mercato delle missioni estere dei Frati Cappuccini. Anche quest’anno la Chiesa di San vito è addobbata a festa con ben tre iniziative che stanno già richiamando molti visitatori. Il presepe meccanizzato dell’artigiano - falegname Leandro Messi è divenuto ormai una bella tradizione nella Chiesa intitolata al Santo Patrono della Città. Circa settanta i personaggi che colorano la riproduzione della natività, dieci in piu’ rispetto allo scorso anno. Tra le novità si annoverano la donna che manovra la pompa della fonte, il fornaio, il boscaiolo e il pastore che si reca al ruscello per dissetarsi. I personaggi, tutti realizzati in legno e meccanizzati, variano da una altezza che va dai 10 ai 30 centimetri. Messi, che ha iniziato queste realizzazioni quattordici anni fa, ha curato anche l’impiantistica idraulica ed elettrica proponendo anche quest’anno l’effetto neve e l’immancabile passaggio da notte a giorno. A fianco del presepe meccanizzato quest’anno trovano spazio altre due importanti iniziative, a partire dalla mostra “Madonna” di Armida Guzzini. Nove le opere (olio su tela) presenti nell’allestimento curato dall’artista recanatese, che ha coltivato la passione per la pittura sinda bambina dipingendo a mano sui prodotti in plexiglass dell’azienda di famiglia. Una passione che si è poi affinata qualche anno fa partecipando ai corsi promossi dall’Università di Istruzione Permanente. Armida Guzzini ha iniziato dipingendo frutta e altri oggetti, per poi essere catturata dalle riproduzioni della Madonna di grandi artisti. Tra queste anche quella di lorenzo Lotto, giunta al Museo Civico di Villa Colloredo Mels in occasione del 150esimo del’Unità d’Italia direttamente dalle Scuderie del Quirinale. A chiudere il quadro la mostra - mercatino promossa dalle missioni estere dei Cappuccini Onlus di Recanati, con prodotti provenienti direttamente dall’Etiopia e dal Benin dove si concentra l’opera umanitaria dei tanti benefattori recanatesi. Tra la merce esposta oggetti in legno compresi pupazzi per il presepe, e stoffe provenienti da queste terre martoriate dalla miseria e dalla fame. Non mancano prodotti tipici marchigiani di origine francescana come biscotti, torroncini, pasta e salse. Il ricavato proveniente dalla vendita andrà a sostenere le missioni. Presepe e mostre possono essere visitate tutti i giorni dalle 17,30 alle 19,30, e a partire dal 24 dicembre anche il mattino dalle 10,00 alle 12,00.
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