"Terremoti e Territorio" Conferenza libera all'Università Lauretana


L’Università per la Terza Età di Loreto, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, nel rendere un servizio sempre più efficace ai propri iscritti con lezioni teoriche, di laboratorio e di attività motoria nell’ambito della cosiddetta longevità attiva, ha voluto estendere il proprio campo di educazione e di informazione anche a tutti i cittadini con una serie di conferenze. È proprio con tale spirito che domani, sabato 19 gennaio 2013, alle ore 17, presso la Sala Consiliare del Comune di Loreto, è stato organizzato un incontro sul tema “Terremoti e Territorio” con l’intervento di autorevoli relatori.
La scelta dell’argomento è motivata dalla volontà di interessarsi anche delle cosiddette "conoscenze specializzate", come quelle scientifiche e tecniche e dalla necessità di far riflettere la pubblica opinione sui danni che possono derivare dai terremoti e in genere dalle calamità naturali.

“Ciò – ha sottolienato il Rettore dell’Università Lauretana Sandro Bolognini - poiché ai sensi di un Decreto legge, peraltro già decaduto per decorrenza dei termini, nel quale veniva sostanzialmente sancito che, dopo gli ultimi eventi disastrosi dell’Abruzzo e dell’Emilia Romagna, non si sarebbe più potuto fare affidamento nel finanziamento pubblico per la ricostruzione e il ripristino dei manufatti di proprietà privata. Ecco che allora è necessario porsi delle domande e riflettere bene sull’argomento prima che arrivino situazioni ancora più critiche soprattutto perché l’Italia e in particolare la terra marchigiana è tendenzialmente sismica. Inoltre la nostra edilizia risalente a tanti anni fa è in gran parte fatiscente mentre quella realizzata qualche decennio addietro, costruita con il cemento armato, ha evidenziato con il passare del tempo la necessità di verifiche dello stato di conservazione. Eppure la nostra società con il progresso della scienza, ha adottato criteri e dispositivi nella sicurezza del lavoro delle fabbriche e degli uffici, ha disposto controlli sistematici degli impianti elettrici e di riscaldamento, ha eseguito importanti interventi in diversi ambiti, ma ha in gran parte trascurato la sicurezza delle strutture delle abitazioni private e delle infrastrutture pubbliche”.

Sull’argomento interverrà il geologo dott. Umberto Lenzi, già Professore Universitario Incaricato, attualmente Consulente di numerosi Enti per la realizzazione di Opere Pubbliche e di impianti con tecniche all’avanguardia. Ha eseguito inoltre progettazioni di geologia tecnica stradale per l’ANAS, per Regioni e Provincie, dalla Sicilia alla Calabria fino alla Liguria, alla Lombardia e al Friuli.
Altro intervento di rilievo sarà svolto dalla dott.ssa Alessandra Lenzi, laureata in Scienze Geologiche presso l’Università di Pavia, specializzata in Geotecnica, Idrogeologia, Meccanica dei terreni e delle rocce, impegnata nelle ristrutturazioni e ricostruzioni di edifici e manufatti dopo i terremoti del 1972 di Ancona, del 1976 del Friuli, del 1980 dell’Irpinia, del 1997 dell’Umbria - Marche ed infine di quello più recente dell’Aquila del 2009.
Tra gli interventi non poteva mancare la relazione del dott. ing. Andrea Sediari, libero professionista nei settori dell'architettura, dell’ingegneria strutturale e della sicurezza nei cantieri, che ha recentemente partecipato alle verifiche di agibilità dopo l'evento sismico aquilano.

“Anche se non si ha la pretesa che dall’incontro possano scaturire risposte del tutto esaustive sull’argomento in quanto non riconducibili a livello locale ma nazionale o meglio ancora europeo – ha concluso Bolognini - lo scopo è quello di fornire alcuni spunti sulla situazione attuale dell’edilizia, della meccanica del terreno e della propagazione dei terremoti”.


Ritorna all'elenco delle news