Recanati a suonato il campanone per l'elezione del nuovo Papa
Ha suonato il campanone per salutare l’elezione del nuovo Papa. Lo ha voluto il Sindaco Fiordomo quale omaggio al Pontefice che è stato scelto dal Conclave e per rinsaldare un legame tra la citta’ di Recanati ed una storia alla quale spesso i mezzi di comunicazione hanno fatto riferimento nelle ultime settimane, dopo le dimissioni di Papa Benedetto. E’ infatti sepolto a Recanati, in Cattedrale, l’unico Papa non sepolto a San Pietro, l’ultimo dimessosi. Gregorio XII, nato Angelo Correr (Venezia, ca. 1326 - Recanati , 18 ottobre 1417), fu il 205º papa della Chiesa cattolica dal 1406 al 1415. È stato uno dei pochissimi pontefici ad aver rinunciato al ministero petrino. Ad oggi, dopo la sua abdicazione, solo un altro pontefice, papa Benedetto XVI, ha rinunciato al ministero del Soglio Pontificio. GregorioXII fece la rinuncia durante il Concilio di Costanza (1415-18) al termine di una lunga storia che fonda le radici in pieno scisma d’occidente, quando uno sparuto numero di 15 cardinali si riunisce a Roma ed elegge papa Angelo Correr - veneziano, patriarca di Costantinopoli e governatore della Marca di Ancona. Il suo nome è Gregorio XII. Il nuovo papa si contrappone a Benedetto XII eletto dai cardinali francesi e residente ad Avignone. In un successivo concilio convocato a Pisa i cardinali presenti depongono i due papi giudicandoli eretici e facinorosi e ne eleggono un terzo, Alessandro V. Ma è proprio Gregorio XII che rimette a posto le cose affidandosi a un principe Malatesta di Rimini che appoggia un gruppo di cardinali risoluti che convocano il Concilio di Costanza. Nella giornata d’inizio il Malatesta dichiara a nome di Gregorio XII la volontà liberamente espressa di rinunciare alla carica di papa. Deposto contestualmente Benedetto XII, si procede all’elezione del nuovo capo della Chiesa. Ritornato ad essere Angelo Correr e nominato pontefice emerito di Roma e perciò riconosciuto come legittimo past- papa, conclude la sua esistenza nella Marca d’Ancona e <muore a Recanati. La sua sepoltura è nella cattedrale nell’andito di accesso alla sacrestia accanto alle tombe di Angelo da Bevagna e Nicolò Delle Aste. La tomba di Gregorio XII è ancora meta di devozione da parte di visitatori provenienti da vari luoghi. C’è un gruppo di Roma, molto fedele, di cui fanno parte alcune persone che hanno assistito alla riesumazione della salma fatta negli anni sessanta del secolo scorso, le quali giurano che quando la tomba fu aperta, si sentì un profumo di rose inconfondibile.
Fonte sito Comune di Recanati