Marco Paolini porta in scena ITIS Galileo, Giovedì 4 Aprile 2013 a Recanati
L’amatissimo narratore Marco
Paolini porta in scena Itis Galileo giovedì 4 aprile al Teatro Persiani di
Recanati, a conclusione della sezione dedicata al contemporaneo della stagione
realizzata dal Comune di Recanati e dall’AMAT. Lo spettacolo è l’occasione -
afferma Paolini - per ragionare di scienza mal digerita sui banchi di scuola, di
argomenti ben portati da filosofi, maghi, preti e scienziati circa il modo di
immaginare l’universo, di spiegare l’attrito e di far l’oroscopo. Galileo
Galilei e gli altri: Claudio Tolomeo e Niccolò Copernico, Tycho Brahe e Giovanni
Keplero, Giordano Bruno e Tommaso Campanella, Gneo Giulio Agricola e Andrea
Vesalio. Forse non tutti sempre nella stessa sera e nello stesso ordine perché
la forma scelta è quella di un racconto aperto con parti di dialogo e lettura.”
Essere geniali, in circostanze difficili, può essere un problema, per gli altri
soprattutto. Parte da questa considerazione il lavoro di approfondimento curioso
che Marco Paolini e Francesco Niccolini hanno dedicato alla figura di Galileo.
Il padre della scienza moderna, infatti, appare agli occhi dei contemporanei
come un grande divulgatore dei propri studi, ma soprattutto come una mente che
rimane aperta al dubbio fino alla fine, fino alla vecchiaia. Quando si parla di
Galileo si pensa sempre a un anziano venerando: sarà una questione di
iconografia, ma forse è anche perché si capisce che lo scienziato non si mette
mai in pensione con la testa. Anzi, le scoperte più importanti le raggiunge dopo
i sessant’anni.
Galileo vive quattrocento anni prima di noi, in un’epoca governata da certezze e
rigidità di pensiero, ma alcuni elementi tornano oggi a riaprire il confronto
con quel passato. Questo spettacolo non approfondisce la tradizionale dialettica
fede-ragione, che ha segnato la storia dello scienziato e del Seicento, ma
piuttosto indaga sulla discussione a tre fra fede, ragione e superstizione.
L’obbiettivo di Marco Paolini con questo spettacolo teatrale è quello di
coinvolgere nel ragionare, non solo nel raccontare, arrivare a una situazione in
cui il pubblico non sia seduto tranquillo, sapendo di dover fare lo spettatore e
basta. Va in scena a teatro un dialogo, anche se non proprio sopra i massimi
sistemi, ma almeno su di un “minimo comune e multiplo”. ”Una lezione di “impegno
civile” anche questa, come quelle cui Paolini ci ha abituato sin dai tempi di
Vajont, dove il palcoscenico rigorosamente spoglio si trasforma ben presto in
luogo di analisi di un fenomeno, che viene sviscerato, scandagliato e quindi
consegnato alla riflessione del pubblico. - Scriveva Emilia Costantini sulle
pagine del “Corriere della Sera” - Paolini ripercorre l’intero tragitto
esistenziale di Galileo, prendendo spunto dal celebre Dialogo sui due massimi
sistemi del mondo e fioccano le battute sagaci: “ma perché, dopo la rivoluzione
copernicana, la mattina noi apriamo il giornale e continuiamo
a leggere l’oroscopo delle stelle fisse di Tolomeo?” Per informazioni e
biglietti: Teatro Persiani 071 7579445. Inizio spettacolo ore 21.
Fonte sito Comune di Recanati