Una serata indimenticabile per i numerosissimi presenti in Piazza Leopardi che sono stati letteralmente rapiti dalle raffinate note e dai toccanti testi delle canzoni di Giorgio Faletti nello spettacolo ”Da quando a ora in scena“, tratto e ispirato dal libro autobiografico “Da quando a ora” appena pubblicato da Einaudi, dove l’autore torna al suo vecchio amore, la musica. Quasi due ore di grande musica live dove Faletti ha fatto vibrare i presenti con i brani dei due Cd musicali: “Quando e Ora”. Uno spettacolo ricco di raffinate melodie di alcuni suoi pezzi già portati al successo da altri artisti e da canzoni del tutto inedite, in uno spettacolo unico dove musica e testo si sono unite in un formidabile e magico connubio.

Con grande umorismo e tenerezza Giorgio Faletti ha raccontato con parole e musica storie toccanti della sua vita e di come alcuni episodi abbiano ispirato le sue composizioni. Racconti di vita personale conditi di grande autoironia, “le canzoni” ha detto l’artista “alle volte sono momenti di vita vissuta altre sono come delle profezie” tra una battuta e una storia profonda Faletti ha trascinato il pubblico in un vortice continuo di emozioni, facendolo passare dalla fragorosa risata fino alla forte commozione.

Ad accompagnare Faletti nello spettacolo diretto da Massimo Cotto, Lucio Fabbri, (pianoforte, chitarra, violino), Massimo Germini (chitarra), Roberto Gualdi (batteria) Marco Mangelli (basso) e dal Quartetto d’archi Orchestra Sinfonica di Asti.

”Scrivendo romanzi ho imparato a conoscere la vita,” ha detto Faletti “esplorando la pittura ho conosciuto meglio i colori, ma solo scrivendo canzoni ho conosciuto meglio me stesso.” Tra i brani interpretati Jacques, Tre sigarette, The show must go on, Compagna di viaggio, la canzone dedicata alla sua amica scomparsa a causa di un tragico incidente, Le ipotesi di un fannullone, Nella borsa di una donna, Angelina, Lettera ad un figlio inventato, Gauloises, La ragazza è stata baciata fino a chiudere l’intensa ascesa di forti sensazioni con Signor Tenente il brano che vinse il premio della critica e arrivò secondo al Festival di Sanremo del 1994.

Tra il pubblico, in prima fila, ad applaudirlo insieme all’intera piazza di Recanati , una cara amica e interprete dei suoi brani Gigliola Cinquetti.

Prossimo appuntamento con Lunaria giovedì prossimo 25 luglio per l’attesissimo Terzo capitolo della storia cantata di MUSICULTURA Ragionar Cantando Canzoni e Canzonette” dagli anni ‘80 al nuovo millennio: l’ultima creazione di Piero Cesanelli il direttore Artistico di Musicultura che ha debuttato con grande successo in anteprima nazionale lo scorso aprile al Lauro Rossi di Macerata ricevendo numerosi consensi dal pubblico e dalla critica.

 Fonte sito Comune di Recanati