Il Comune aderisce alla Giornata Europea del Patrimonio, Sabato 28 Musei aperti


Sabato 28 settembre sarà possibile visitare a prezzo ridotto il museo di Villa Colloredo Mels dove sono raccolte alcune tra le migliori opere di Lorenzo Lotto, e quello del Teatro Persiani dove è racchiusa la vita artistica del grande tenore Beniamino Gigli. Il Comune di Recanati ha aderito alla Giornata Europea del Patrimonio coordinata dalla direzione regionale dei beni culturali e paesaggistici delle Marche. I due piccoli scrigni cittadini che ogni hanno richiamano centinaia di visitatori, saranno aperti dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19: Il biglietto d’ingresso è a prezzo ridotto (3 euro per Villa Colloredo Mels e 2 euro per il Teatro Persiani) ed è comprensivo di visita guidata all’interno delle strutture. La giornata europea del patrimonio è nata nel 1991 dal Consiglio di Europa, e si propone di potenziare e favorire dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei attraverso l’organizzazione di manifestazioni che mettano in evidenza le tradizioni locali, l’architettura e gli oggetti d’arte ma anche la proposizione di Beni culturali inediti e l’apertura straordinaria di edifici storici. L’evento europeo prende vita aprendo al pubblico gratuitamente luoghi della cultura che comprendono il patrimonio archeologico, artistico e storico, architettonico, archivistico e librario, cinematografico, teatrale e musicale, attraverso una sinergica collaborazione, tra Regioni, Province autonome, Ministero della pubblica istruzione, Ministero dell’Università e della Ricerca nonchè, attraverso il Ministero per gli Affari Esteri, degli istituti Italiani di Cultura all’estero. La regione Marche contribuisce con circa 50 eventi grazie ad una ormai consolidata interazione tra musei statali, civici, diocesani e privati.

A Recanati saranno due i musei aperti. . La pinacoteca di Villa Colloredo Mels, che conserva capolavori del Trecento e Quattrocento come le tavole di Pietro Domenico da Montepulciano e di Ludovico da Siena, è famosa soprattutto per il corpus di opere straordinarie del pittore veneto Lorenzo Lotto (1490-1556). Si spazia quindi da un suo capolavoro giovanile come il Polittico di San Domenico (1508) all’affascinante Trasfigurazione, influenzata dal Raffaello ma di totale impostazione anticlassica, per finire con l’indimenticabile Annunciazione, capolavoro assoluto del Maestro. Il Teatro Persiani è sede del Civico Museo Beniamino Gigli, un tempo all’ultimo piano del Palazzo Comunale. Il nuovo allestimento è stato curato dal regista Gabris Ferrari, docente dell’Accademia di Venezia, che ha lavorato in collaborazione con lo scenografo Marcello Morresi. La Sala dei Trenta e i locali attigui offrono un percorso di scoperta e ascolto di uno dei cantanti lirici più amati dal pubblico, Beniamino Gigli. Tra le particolarità dell’allestimento, la ricostruzione del suo camerino e la realizzazione di un piccolo spazio teatrale dove sono presenti delle gigantografie del tenore immortalato durante le esibizioni più famose. Nella sala principale è stato invece ricavato una sorta di cinema ideale dove vengono proiettati dei film di Gigli, che i visitatori potranno guardare seduti su vecchie sedie da cinema restaurate. Nello stesso spazio è stato allestito anche un punto di visione, con due postazioni, dove scorrono le immagini di un racconto visivo della sua vita. Nel museo sono conservati un gran numero di costumi di scena, spartiti musicali, una ricca rassegna stampa formata dagli articoli e dalle recensioni a lui dedicate dai giornali di tutto il mondo, la sua discografia completa e numerose onorificenze e premi ottenuti dal tenore nella sua quarantennale carriera.

 Fonte sito Comune di Recanati


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