Presentata la nuova stagione al Teatro Persiani di Recanati
Si riapre il sipario del
Teatro Persiani di Recanati su una nuova attesa stagione di teatro nata
dalla rinnovata collaborazione tra il Comune di Recanati e l’AMAT.
L’apertura il 3 novembre - al termine di una residenza di riallestimento - è
con Grease della Compagnia della Rancia, il musical dei record che continua
a ottenere dal pubblico un consenso mai visto prima e torna a grande
richiesta sui palcoscenici dei teatri italiani. Lo spettacolo, che nel 2012
ha festeggiato 15 anni dal debutto, si conferma un fenomeno senza precedenti
con applauditissimi sold out nelle città italiane toccate dal tour. “Il
segreto del successo e della longevità di Grease - afferma Saverio Marconi,
regista dello spettacolo - sta nelle musiche trascinanti sempre alla moda,
che piacciono ai giovani e ai meno giovani. Il musical incarna l’eterna
adolescenza: è l’età d’oro del benessere, del boom americano e della
spensieratezza”.
Laura Morante, raffinata ed apprezzata artista capace di affrontare con
particolare sensibilità ruoli intensi vera e propria icona del nostro
cinema, torna con The country al teatro dove aveva debuttato giovanissima,
interpretando un’indimenticabile Ofelia nell’Amleto di Carmelo Bene. Il
Teatro Persiani ospita il 20 novembre questa enigmatica e affascinante
commedia di Martin Crimp, considerato uno dei più interessanti drammaturghi
contemporanei. La regia dello spettacolo - che offre una visione critica
della società postmoderna geniale e convincente - è affidata a Roberto Andò,
firma d’eccellenza del teatro e del cinema italiani, che sceglie come
coprotagonista maschile un attore versatile ed elegante come Gigio Alberti.
Spazio alla danza l’11 dicembre con Contemporary tango, uno spettacolo ricco
e coinvolgente del Balletto di Roma, compagnia leader nella danza italiana,
con protagonista l’amatissimo Kledi Kadiu. L’opera - con le coreografie di
Milena Zullo - esplora una nuova contaminazione tra il linguaggio
contemporaneo ed il “minimalismo” dell’incontro tra corpi che parlano di
tango: incontro di un linguaggio popolare e sociale con il più ricco e
variegato modulo del balletto.
Sandro Lombardi e Federico Tiezzi tornano a incontrarsi e a lavorare insieme
scegliendo Non si sa come di Luigi Pirandello in cartellone a Recanati il 21
febbraio. Se si eccettua I giganti della montagna, rimasto incompiuto, Non
si sa come è l’ultimo lavoro teatrale di Pirandello, scritto nel 1934, lo
stesso anno nel quale all’autore siciliano viene conferito il Premio Nobel
per la Letteratura. L’allestimento curato dal regista Federico Tiezzi
coinvolge lo spettatore in quella pseudo-seduta freudiana di gruppo
organizzata dai personaggi in scena per individuare quei motivi che, non si
sa come, ci portano a fare quello che facciamo. Saverio Marconi - regista di
fama internazionale - torna in scena il 16 marzo come attore e sceglie
Schmitt e le sue Variazioni enigmatiche. La piéce è stata uno straordinario
successo di pubblico e di critica in Europa, in Francia con
l’interpretazione di Alain Delon e in Inghilterra di Donald Sutherland. “Ho
avuto la grande fortuna di collaborare con Schmitt per l’edizione francese
del musical Nine che ho diretto alle Folies Bergère - dice Marconi - e con
Gabriela Eleonori l’abbiamo incontrato anche qualche mese fa per
confrontarci sulla regia dello spettacolo. Oggi che ho l’età giusta per
affrontare questo personaggio, non ho avuto dubbi che fosse il testo più
giusto per tornare sul palcoscenico.” La conclusione della stagione il 5
aprile è affidata ad Amanda Sandrelli che interpreta con grande passione
Oscar e la dama in rosa di Eric-Emmanuel Schmitt, un piccolo capolavoro
della letteratura, un monologo di parole e musica diretto da Lorenzo
Gioielli. “Ci sono storie - scrive l’attrice - che vogliono essere
raccontate, che ti scelgono, come i gatti scelgono il loro padrone, ti
salgono in collo e non se ne vanno più. Oscar e la dama in rosa non è solo
un bellissimo libro di Schmit, è una storia necessaria, di quelle che in
alcuni momenti possono farti davvero bene. Per me e Lorenzo (Gioielli, il
regista) è stato un viaggio, abbiamo riso e pianto chiusi in una stanzetta
con la nostra Virginia ( Franchi, l’aiuto) per dieci giorni e alla fine nel
meraviglioso teatro Ariosto a Reggio Emilia, l’abbiamo raccontato per la
prima volta, e abbiamo capito che avevamo ragione, era necessario farlo.”.
Completa il cartellone Xsianixnoi, che sarà presentato prossimamente, una
serie di progetti di formazione dedicati alle diverse fasce di pubblico,
volti ad arricchire l’esperienza del fatto teatrale attraverso laboratori,
approfondimenti e incontri. Nuovi abbonamenti in vendita dal 21 al 16
ottobre presso la biglietteria del Teatro Persiani tel. 071 7579445.
Informazioni AMAT 071 2072439,
www.amatmarche.net.
Fonte sito Comune di Recanati