Una fiction sulla vita di Beniamino Gigli, l’idea di Gianni Amelio premiato a Recanati
Una fiction sulla vita di Beniamino Gigli. L’idea è del regista Gianni Amelio che lo scorso fine settimana ha ritirato a Recanati il premio “Ludovico Alessandrini ” giunto all’ottava edizione e promosso dal Circolo del Cinema di Recanati con il contributo del Comune, della Provincia di Macerata, della Regione Marche e di Rai Cinema. ”Ci abbiamo preso gusto - apostrofa il Sindaco Francesco Fiordomo -. Dopo il film di Mario Martone su Giacomo Leopardi proviamo a portare avanti anche il progetto di una fiction su Beniamino Gigli? Quella che sembrava un’idea ardita e un pò strampalata del sottoscritto, sabato è stata condivisa con il regista Gianni Amelio che ha dichiarato di essere affascinato dalla figura di Gigli”. Gianni Amelio ha infatti un certo feeling con la musica del grande tenore recanatese, tanto che nel 2011 ha utilizzato due suoi brani nel lungometraggio “Il primo uomo”, tratto da un romanzo incompiuto di Albert Camus e premiato dalla critica internazionale al festival del cinema di Toronto. In quella pellicola la voce di Beniamino Gigli canta “na sera ‘e maggio” e “Maria Marì”. L’idea di una fiction incentrata sulla vita di uno dei figli piu’ illustri di Recanati è ovviamente in fase embrionale, ma il regista calabrese che nell’ultimo suo lavoro ha diretto Antonio Albanese in “L’intrepido”, ne ha già parlato con il produttore Carlo Degli Esposti della Palomar. La stessa della fortunatissima serie “Il Commissario Montalbano” e de “Il giovane favoloso” sulla vita di Giacomo Leopardi le cui riprese sono terminate da pochi giorni sotto la regia di Mario Martone. Un film la cui idea prese sostanzialmente vita un anno fa, proprio in occasione della consegna del Premio Alessandrini al regista napoletano.
Fonte sito Comune di Recanati