100 anni fa il debutto artistico di Beniamino Gigli, Gran Concerto Lirico al Persiani e cittadinanza onoraria a Leo Nucci


E’ una autentica leggenda tanto da aver indossato per ben cinquecento volte il costume di Rigoletto. Leo Nucci, 73 anni e 40 di onoratissima carriera, venerdì 28 febbraio riceverà la cittadinanza onoraria di Recanati in occasione dell’avvio ufficiale delle celebrazioni per il centenario del debutto artistico di Beniamino Gigli. Il grande baritono di Castiglione dei Pepoli, canterà le più belle romanze del suo repertorio e le canzoni simbolo di Beniamino Gigli in una serata caratterizzata dal gran concerto lirico che vedrà l’esibizione del soprano Maria Dragoni e del tenore Roberto Cresca. L’evento è promosso dall’assessorato alle culture del Comune di Recanati, dall’associazione Beniamino Gigli e dalla Fondazione civica scuola di musica intitolata al grande tenore recanatese che iniziò la sua illustre carriera artistica nel 1914. L’appuntamento è alle ore 21,15. “Artista lirico tra i più acclamati del melodramma internazionale, musicologo colto, esperto ed attento studioso degli strumenti vocali e interpretativi, Leo Nucci individua ed indica nella maestria canora del nostro concittadino Beniamino Gigli, i requisiti fondamentali per il conseguimento dell’eccellenza nell’Arte lirica - dice il Sindaco di Recanati Francesco Fiordomo -.
Con il prezioso dono della sua voce fa onore all’Italia e alla Musica lirica italiana nel mondo e, con essa, a tutti i più grandi protagonisti di questa nobile Arte, primo tra tutti il nostro amato Beniamino”. Leo Nucci, da sempre appassionato di Beniamino Gigli, nel 2007 venne premiato con il Gigli d’Oro. Rappresenta una autentica leggenda e la sua carriera è contrassegnata da tantissimi successi. Dopo aver vinto numerosi concorsi debutta nel 1967 al Teatro Sperimentale Adriano Belli di Spoleto come Figaro nel Barbiere di Siviglia di Rossini. Studia canto con Mario Bigazzi tuttora suo prezioso consigliere vocale, perfezionandosi poi a Bologna con Giuseppe Marchesi. Interrompe, per motivi personali, l’attività già iniziata ed entra nel coro del Teatro alla Scala. Riprende lo studio come solista e la carriera riprende rapidamente quota, fino all’importante debutto alla Scala il 30 gennaio 1977, ancora con Figaro, in sostituzione di Angelo Romero. Altri importanti debutti sono stati alla Royal Opera House di Londra nel 1978 (Luisa Miller con Katia Ricciarelli e Luciano Pavarotti diretto da Lorin Maazel), Metropolitan di New York (Renato in Un ballo in maschera con Katia Ricciarelli e Luciano Pavarotti) e Liceu di Barcellona (Lucia di Lammermoor, accanto alla moglie Adriana Anelli) nel 1980, Opera di Parigi nel 1981, Salisburgo nel 1989 (con la direzione di Georg Solti). Dal 1991 sino al 2008 è apparso nell’Arena di Verona, principalmente nei ruoli di Nabucco e Rigoletto. Negli ultimi anni è stato particolarmente intenso il rapporto con il Festival Verdi e con il Teatro Regio di Parma. Nel 2011 ha interpretato Nabucco al Teatro dell’Opera di Roma in occasione dei 150 anni dall’Unità d’Italia. Nel 2013, all’età di 70 anni, ha affrontato ancora Nabucco alla Scala, dando prova di una longevità vocale che ha pochi precedenti. Probabilmente è l’unico baritono nella storia ad aver cantato Rigoletto in tutti i più importanti teatri nel mondo, con un totale di 500 recite ufficiali.

Fonte sito Comune di Recanati


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