Donna in difesa, Giovedì 6 Marzo scatta il corso Anti Aggressione Femminile


Vincere l’insicurezza e la paura, controllare le emozioni, sfruttare le giuste conoscenze, evitare le situazioni pericolose e difendere se stessa. E’ lo scopo del corso di antiaggressione femminile promosso dall’Associazione Donna in Difesa che si avvale del patrocinio del Comune di Recanati. La presentazione, con prova gratuita, è in programma giovedì 6 marzo alle ore 20,30 presso la scuola elementare Le Grazie in via San Vicino a Recanati. Per informazioni sul corso e prenotazioni per la prova gratuita chiamare il numero 338 76 21 034 o consultare il sito
www.donnaindifesa.com

I corsi di Antiaggressione femminile - Metodo Donna in difesa - sono rivolti a donne di qualsiasi età, non sono corsi di fitness né di preparazione atletica ne di arti marziali. Il lavoro fisico è stato studiato per poter essere affrontato senza difficoltà da chiunque, indipendentemente dall’età, grado di allenamento, struttura fisica. Il programma affronta ogni aspetto della sicurezza. L’arma numero uno è quella che permette di evitare l’aggressione: la prevenzione. Vengono analizzate con le allieve le varie situazioni di rischio, consigli su come comportarsi in auto, in treno, a piedi, eccetera. Inoltre, si prendono in considerazione pregi e difetti delle “armi occasionali” e degli strumenti difensivi che si possono avere sempre a disposizione (chiavi, spazzole, penne sfera). Viene data grande importanza ai “confini personali” e al linguaggio del corpo. Si allena il colpo d’occhio, il riflesso istintivo e la visione periferica. L’allieva impara quindi a sviluppare una mentalità difensiva che porterà con sè per tutto il resto della vita. Se, nonostante la prevenzione, il pericolo si presenta, allora si passa alla “difesa verbale”. In questa fase si insegna alle allieve ad affrontare il confronto verbale con l’ipotetico aggressore. L’allieva impara ad assumere una “posizione di avvertimento” che unita alla difesa verbale può scoraggiare l’aggressore a mettere in atto le sue intenzioni. Nel caso l’aggressore non dovesse fermarsi è la “difesa fisica” lo step successivo. Partendo dalla posizione in piedi, si apprendono alcuni colpi molto semplici ed efficaci portati con le mani, i gomiti, e le ginocchia. L’ultimo strumento a disposizione è la “difesa fisica a terra”. Calci a vari bersagli del corpo dell’aggressore, che si può trovare in piedi o a terra. Acquisizione di una buona familiarità col movimento al suolo utile per togliersi di dosso l’aggressore e spostarsi rapidamente verso una via di fuga. Tutto questo è contenuto nel programma di tecniche antistupro, che insegnano come reagire e rovesciare la situazione quando l’aggressore si trova a terra a stretto contatto fisico con l’allieva. A questa situazione viene dato ampio spazio. In un’aggressione ci sono altissime possibilità che la donna venga spinta o trascinata a terra. Le nostre allieve imparano a gestire anche una situazione di così alta difficoltà. I principi guida del programma DONNA IN DIFESA sono la determinazione a non essere una vittima, l’immediatezza e la semplicità della reazione. Nella semplicità risiede l’efficacia. Non vengono insegnati pugni né calci coreografici e ogni allieva è in grado fin dalle prime lezioni di portare i colpi. Durante il corso, le allieve non provano mai le tecniche tra di loro ma esclusivamente con gli istruttori o con gli assistenti. In questo modo, imparano a misurarsi con un avversario di forza fisica superiore. Le tecniche imparate nel livello base vengono provate durante delle simulazioni di aggressione sotto effetto adrenalinico, fondamentali per imparare a gestire le reazioni sotto stress emotivo. Gli istruttori indossano delle particolari protezioni che permettono alle allieve di portare i colpi a piena potenza e con pieno contatto, garantendo la massima sicurezza. Tutto questo bagaglio permette all’allieva di sviluppare una mentalità difensiva che porterà con sé per sempre. Nel corso le fasi pratiche sono alternate a fasi teoriche, in cui con le allieve si analizzano e discutono le dispense che vengono distribuite durante le lezioni. Il corso garantisce la massima serietà dei docenti e il rispetto della privacy di tutte le partecipanti. L’Associazione che organizza il corso ricorda che ogni donna ha non solo il diritto ma il dovere verso se stessa di difendersi da chi vuole usarle violenza, di qualunque tipo essa sia.

Fonte sito Comune di Recanati


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