Loreto: Inaugurazione statua dedicata a Papa Giovanni Paolo II
L’Amministrazione Comunale di Loreto rende noto il programma delle manifestazioni che, in collaborazione con la Delegazione Pontificia, sabato 26 e domenica 27 aprile 2014 accompagneranno la canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e di Papa Giovanni Paolo II.
Sabato 26 aprile la cerimonia avrà inizio alle ore 16:30, in Piazza Giovanni XXIII con una preghiera ed un omaggio floreale al “Papa buono”. Da lì partirà la processione che si dirigerà verso Piazzale Giovanni Paolo II dove il Sindaco di Loreto, Paolo Niccoletti, e l’Arcivescovo Delegato Pontificio di Loreto, Mons. Giovanni Tonucci, scopriranno la statua dedicata a Papa Wojtyla donata alla città mariana dall’artista Albano Poli. Alla manifestazione parteciperanno anche i cori partecipanti alla Rassegna di Musica Sacra “Virgo lauretana” che intoneranno insieme il “Canto della Pace”.
“La decisione di avere a Loreto un monumento per ricordare le cinque visite del Papa Giovanni Paolo II nella nostra città”, sottolinea Mons. Tonucci, “è quanto mai opportuna, e risponde ad una esigenza di carattere storico. Quando Papa Giovanni venne a Loreto, si è aperta un’epoca nuova nella storia dei Pontefici di Roma, che hanno cominciato a muoversi liberamente nel mondo intero, per annunciare il Vangelo in ogni angolo della terra. E tutto questo è stato fatto sotto la protezione materna di Maria, che, dalla sua casa lauretana, ha guidato i passi dei nuovi apostoli di suo Figlio.”
“Un appuntamento al quale la città di Loreto non poteva sottrarsi - ha detto Paolo Niccoletti - in quanto con la beatificazione di questi papi intendiamo ricordare anche la storica visita di Papa Giovanni XXIII, che per primo, dopo la breccia di Porta Pia, varcò le soglie del Vaticano per venire pellegrino alla Santa Casa, e le cinque visite di Giovanni Paolo II che possiamo definire il papa e il santo più loretano della storia. Sarà un momento di riflessione, di arte e rinnovato orgoglio per tutti i loretani. Per questo l’amministrazione comunale intende ringraziare la ditta Arte Poli che ha donato l’opera, la Delegazione Pontificia per la collaborazione prestata e l’Assessorato ai lavori pubblici per la solerzia con cui sono stati eseguiti i lavori”.
Domenica 27 aprile, dalle
ore 9,30, presso la Sala Pironio del Centro Giovanile “Giovanni Paolo II” di
Montorso sarà possibile assistere in diretta da San Pietro, tramite maxi
schermo, alla cerimonia di canonizzazione. Alle ore 11,15 è prevista la
Celebrazione Eucaristica. Alle ore 17,00 avrà luogo presso lo stesso Centro
una preghiera di ringraziamento guidata da Mons. Giovanni Tonucci per la
canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.
ALBANO POLI: NOTE
BIOGRAFICHE
Albano Poli nasce a Verona il 2 agosto 1935. Frequenta la scuola d’arte
Napoleone Nani di Verona, diretta dal maestro Pino Casarini e inizia, dietro
suo suggerimento, l’attività di vetratista. In una piccola bottega d’arte
nel centro di Verona Albano Poli inizia la sua lunga carriera. Dapprima
restaura o riproduce vetrate di chiese e via via negli anni, unendo
l’abilità manuale al genio creativo, disegna e progetta vetrate con un
proprio stile. Opere artistiche che, ogni volta nuove e diverse, incontrano
l’approvazione di chi le ammira grazie alla loro preziosità nei materiali,
la precisione nella tecnica di esecuzione e spesso per la loro astrazione:
più che le forme definite, nelle sue vetrate giocano le composizioni
cromatiche ed il cenno allusivo a voler comunicare un preciso messaggio
inserendosi armoniosamente nel contesto in cui vengono collocate. La
creatività del Maestro Poli lo porta presto a circondarsi di professionisti
e artigiani che assieme a lui crescono con la stessa sensibilità. Nel 1953
fonda l’atelier Progetto Arte Poli, espressione della sua poetica, dove si
sperimenta ogni tipo di tecnica artistica. L’atelier è un’autentica bottega
rinascimentale dove si rivela lo spirito interessato e perfezionista
dell’artista. Ogni creazione - vetrate artistiche, mosaici, affreschi,
progetti di rinnovamento, bassorilievi o sculture a tutto tondo - è un’opera
d’arte unica e preziosa. Nella sua carriera il Maestro Albano Poli ha
collaborato con le più importanti Soprintendenze italiane per i beni
storici, artistici ed ecclesiastici. Grazie al suo contributo al restauro e
al rinnovamento di numerosi edifici storici Albano Poli ha ricevuto diversi
premi e riconoscimenti: nel giugno 2009 è stato nominato Cavaliere
all’Ordine Pontificio di San Gregorio Magno dal Card. Bertone per i lavori
artistici realizzati nella Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura a
Roma. Nel 2011 ha ricevuto due premi Faith&Form: il primo nella categoria
“Design per la liturgia” per le opere realizzate nella Chiesa Gesù Divino
Maestro di Roma e il secondo nella categoria “Arte Liturgica” per le vetrate
artistiche realizzate nella Basilica papale di San Paolo fuori le Mura di
Roma. Faith&Form Award è un premio internazionale per il design arte e
architettura, co-organizzato con cadenza annuale dal quadrimestrale Faith&Form
e dal dipartimento “adeguamento e edilizia di culto” dell’AIA (American
Institute of Architects) IFRAA – Interfaith Forum on Religion, Art and
Architecture.
LA STATUA
In questa fedele raffigurazione, il papa ha il volto sereno, lo sguardo
verso la folla che lo ha tanto amato e che fino alla fine lo ha acclamato e
sostenuto, ricambiando l’aiuto e l’amore per la vita che lui stesso ha
trasmesso e insegnato per molti anni. In quest’opera d’arte, nelle mani e
nel volto espressivo e vibrante, Papa Wojtyla torna alle nostri menti nei
gesti, negli sguardi, nelle carezze e nei sorrisi attraverso i quali è
entrato nel cuore delle persone. Quest’opera vuole essere un ulteriore
riconoscimento al Papa, e all’uomo, che è stato capace di condurre per molti
anni la comunità cristiana verso le porte del terzo millennio. La statua è
stata realizzata in un atelier che non vuole essere un semplice laboratorio,
ma un luogo ispirato dall’arte e fautore di opere uniche. In Progetto Arte
Poli ogni opera nasce da un sentimento ed ogni gesto per concretizzarla si
“rivela” gradualmente per portare alla luce l’anima dell’opera e dell’uomo.
Nella mano sinistra il pastorale con il crocifisso, simbolo di passione e
fede; strumento sul quale spesso si appoggiava con entrambe le mani, quasi a
voler testimoniare una fiducia totale e priva di incertezze nei confronti di
quel sostegno che, attraverso la preghiera, è capace di infondere speranza
in ogni cristiano. La mano destra protesa verso il prossimo: nell’atto di
benedire le folle, di salutare le comunità di ogni parte del mondo. Così,
con gesti molto semplici ma allo stesso tempo carichi di un profondo
significato, il maestro Albano Poli ha rappresentato papa Giovanni Paolo II
in una statua in bronzo realizzata con la tecnica della cera persa,
dell’altezza di due metri e frutto di un incredibile lavoro di alto
artigianato. L’opera nasce prima di tutto da un pensiero, l’idea che
permette alla volontà di divenire azione concreta attraverso l’abilità
dell’artista. Dalla sinergia tra intenzione e tecnica, nasce un’arte capace
di rendere palesi i sentimenti dell’artista nel momento del ricordo e della
rievocazione attraverso la scultura, confermando l’importanza della memoria.
PROGETTO ARTE POLI
Un autentico amore e la devozione per le infinite espressioni dell’arte ha
portato Albano Poli a creare Progetto Arte Poli, un atelier dove più di
sessanta professionisti tra architetti, artigiani e tecnici da lui stesso
guidati disegnano e creano opere d’arte. Dalla materia prima alla volontà
dell’uomo: come nelle antiche botteghe rinascimentali l’artista e i suoi
assistenti si muovono abilmente tra pittura e scultura utilizzando
differenti materiali per creare opere che conservano, in tutti i
particolari, la preziosità e la precisione della tecnica antica, portando
con sé il respiro di un’invenzione che utilizza l’astrazione tipica
dell’arte contemporanea. Il vortice, in cui l’artista che progetta e crea è
riportato nuovamente al punto di partenza per evolvere la sua opera
generando nuove idee e creazioni, ha permesso di integrare tra loro
differenti lavorazioni come vetrate artistiche, mosaici, affreschi, opere in
ferro battuto, scultura e perfino il restauro conservativo. Spesso una
lavorazione si unisce ad un’altra dando vita a opere che si distinguono per
bellezza ed ingegno portando con sé anche la capacità di “comunicare”
rivelando a poco a poco sempre un messaggio nuovo legato al luogo in cui
armoniosamente si inseriscono. Senza modificare il suo carattere di atelier
d’arte, Progetto Arte Poli è in grado di affrontare anche i diversi aspetti
tecnici permettendo di offrire un servizio completo che va dalla
progettazione alla messa in opera: un valore aggiunto confermato con
l’ottenimento della certificazione S.O.A. nelle categorie OS2, OG2, OS6.