Festival dei paesaggi acustici a Recanati


L’esibizione del poeta scozzese Douglas Dunn e del chitarrista tedesco Stefan Grasse con l’introduzione del professor Marco Fazzini dell’Università di Venezia. E’ un appuntamento da non perdere quello in calendario venerdì 1 agosto alle ore 21,30 presso il parco di Villa Colloredo Mels di Recanati, per la sesta edizione de “I Paesaggi acustici contemporary etno jazz festival”. Il tema dello spettacolo è Leopardi nostro contemporaneo, ed è patrocinato dal Comune di Recanati. L’ingresso è libero. Il festival vede la direzione artistica di Jonni Di Clemente e oltre a Recanati tocca anche le città di Belforte del Chienti (Mc), Caldarola (Mc), Controguerra (Te), Garrufo di S.Omero (Te), Montedinove (Ap) in coll. con “Sibilla Summer Night”, Corropoli (Te), Cagnano di Acquasanta Terme (Ap), Chiesa di Santa Maria A Vico, fraz. Del comune di S. Omero(Te). Paesaggi Acustici è un festival itinerante che si svolge per gli antichi e suggestivi borghi di Marche e Abruzzo. E’ una manifestazione a carattere musicale che intende realizzare una perfetta simbiosi tra progetti musicali di grande valore artistico e luoghi suggestivi di particolare bellezza e fascino storico. Lo strumento principale è la chitarra in tutte le sue “declinazioni”. L’evento ospita artisti che arrivano da ogni angolo del mondo e che propongono musiche di fusione, di contaminazione e d’incontro, in cui trovano posto sonorità classiche ed echi di paesi lontani nonchè sperimentazione e ricerca. Il festival si è impreziosito, nel tempo, di musicisti ben noti nei circuiti internazionali e vuole affermarsi come appuntamento importante nei circuiti musicali di rilievo. Il festival ha portato il nostro territorio su scenari nazionali ed internazionali.

L’appuntammento di venerdì 1 agosto sarà aperto dal professor Marco Fazzini, Insegnante presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia dove si occupa di poesia e di letterature post-coloniali. studioso e traduttore presso le università di St. Andrews, di Columbia in South Carolina, di Londra e di Melbourne. Tante le sue pubblicazioni, da Crossings: Essays on Contemporary Scottish Poetry and Hybridity del 2000, alla Collezione 7×11: la poesia degli artisti del 2010. Dirige, dal 1996, la collana di poesia straniera “I dardi del poeta” per le Edizioni del Bradipo. La sua poesia è raccolta in: Nel vortice (1999); XX poesie (2009); Driftings and Wrecks (2009).

A dare voce allo spettacolo sarà Douglas Dunn, nato nel 1942 a Inchinnan, nel Renfrewshire (Scozia). Ha lavorato come bibliotecario a Paisley (Glasgow), Akron (Ohio, USA) e infine, sotto la direzione di Philip Larkin, presso la biblioteca universitaria di Hull. Ha studiato ad Hull, dove si è laureato in Letteratura inglese nel 1969, l’anno di pubblicazione del suo primo volume di poesia, Terry Street. Dal 1971 al 1978 fa il recensore per la rivista Encounter, e insegna scrittura creativa a Hull, Dundee, e nel 1984 nel New England (Armidale, Australia).

Ha curato libri sulla poesia scozzese, su Byron e su Browning. È stato professore di Letteratura inglese all’Università di St Andrews, e nel 2013 ha vinto il prestigioso Gold Medal for Poetry. Tra gli altri volumi di poesia: The Happier Life (1972); Love or Nothing (1974); Barbarians (1979); St Kilda’s Parliament (1981); Elegies (1985); Northlight (1988); Dante’s Drum-kit (1993); The Donkey’s Ears (2000); The Year’s Afternoon (2000); Invisible Ink (2011).

La musica sarà quella di Stefan Grasse, nato nel 1962 a Monaco di Baviera. Studia Jazz e chitarra classica con Peter O’Mara (Jazz School Munich), Kurt Hiesl (Meistersinger-Konservatorium Nürnberg), Phillip Thorne (Royal Scottish Academy of Music and Drama a Glasgow) e Pepe Romero (Internationale Sommerakademie a Salzburg).Riceve le borse di studio del Bayerischen Rundfunk, il “Guitar Challenge Prize 1991″ del Royal Scottish Academy, lo “Scottish Society of Composers’ Award 1991“, il premio alla cultura di Norimberga (Nürnberg-Stipendium 1996) ed il premio di sponsorizzazione 2004 del foro della cultura.Stefan Grasse é direttore artistico ed organizzatore delle notti di chitarra a Norimberga, che hanno luogo ogni anno da 1995. Da 2006 Stefan Grasse è professore incaricato di chitarra all’ università Friedrich-Alexander a Erlangen. Ha tenuto corsi virtuosismo all’ università James-Cook in Australia, all’ University of Central Oklahoma USA, all’ Royal Scottish Academy of Music and Drama Glasgow e al festival internazionale di Nordhorn.Fino al 2013 Stefan Grasse ha dato più di 1500 concerti in tanti paesi dell’ Europa, della Turchia, dell’ Argentina, degli Stati Uniti, della Cina e dell’ Australia e ha pubblicato 11 produzioni di cd a titolo personale. Poesia, nostalgia e gioia della vita coniano la musica di questa e dall’ altra parte dell’ Atlantico. Per il suo riflesso reciproco un nastro magico si fa allacciare dall’ Europa occidentale alla Sudamerica.

Melodie sensuali, ritmi irrestistibili e delicata malinconica si fondono e ci affascinano a sognare dei paesi lontani.Stefan Grasse, che ha viaggiato molto come chitarrista, presenta uno spettro largo di stili conosciuti e scoperte emozionanti di tutti e due continenti.

Presso la musica di Edward McGuire, Erik Satie, Gerardo Nunez ed Antonio Carlos Jobim, Stefan Grasse suonerà anche componimenti propri.

Fonte sito Comune di Recanati


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