Festeggiati dieci anni alla S.R.R. di Recanati
Festeggiati 10 anni alla “S.R.R. di Recanati”
Sono stati festeggiati i primi 10 anni della S.R.R. la Struttura Residenziale Riabilitativa di Recanati,ubicata in Via Piaggia Castelnuovo (Zona Duomo).
Sorta nell’anno 2000,la maggior parte degli ospiti è di origine italiana (attualmente nella struttura sono 15 ),ma sono passati di qui argentini,portoghesi,rumeni…
Il servizio è nato con lo scopo di realizzare progetti ed interventi pensati per l’assistenza e la riabilitazione di persone con problematiche psichiche. Le patologie mentali portano ad una inalterata funzionalità degli aspetti cognitivi,affettivi,relazionali e comportamentali;il supporto terapeutico e gli interventi mirano a mantenere,recuperare e migliorare le risorse di ogni ospite nella prospettiva di una possibile autonomia personale e di una eventuale integrazione socio- lavorativa che permetta agli utenti una migliore qualità della vita.
Le attività individuali e gruppali riguardano la cura del sé,la cura degli spazi di vita,la gestione del denaro, etc. Lo scopo è quello di riappropiarsi della propria immagine corporea,della propria identità e dignità di persona,di favorire la padronanza degli spazi,di gestirsi in maniera attiva e consapevole. L’area ludico-ricreativa comprende tutte quelle attività ricreative all’interno della struttura tra le quali il biliardino,il ping-pong,il gioco delle carte,i giochi di società,il canto,la visione di film… Queste attività hanno la duplice funzione di favorire ulteriormente la socializzazione tra gli ospiti e di occupare i tempi morti della giornata. L’area socio-lavorativa agevola i processi di socializzazione e integrazione sociale e favorisce il riconoscimento di un proprio rfuolo. A tale scopo sono state attivate negli anni diverse borse lavoro (presso la Cooperativa Terra e Vita,la scuola elementare Beniamino Gigli,la biblioteca del liceo classico Giacomo Leopardi,le Fattorie Sociali) e sono stati supportati quegli ospiti che avevano già un lavoro (Cartiera di Montelupone e Vigili Urbani di Recanati). In merito alle attività sociali è stata importante la collaborazione con le altre strutture del territorio:il Centro Diurno (attività di palestra e piscina) e il S.Claudio di Corridonia (Marcialonga). Da segnalare inoltre la partecipazione attiva all’evento “Vita straordinaria,straordinaria vita”,l’8 Dicembre 2009,per la prima volta gli ospiti della S.R.R. si sono esibiti nella Piazza G. Leopardi di Recanati mettendo in scena le proprie riflessioni sulla vita ed hanno allestito una bancarella di oggetti creati da loro. Nel corso di questi anni inoltre,hanno preso parte a diverse gite fuori porta e non,sagre paesane,mostre,cinema,mercatini,pranzi e cene fuori,concerti paesani i quali,oltre a fornire svago,hanno attivato nuove relazioni e rafforzato quelle già esistenti,ed hanno stimolato nuove curiosità e quindi la voglia di conoscere. Nel periodo estivo,come ogni anno,si svolge l’attività del mare,nel periodo Giugno e tutto il mese di Luglio,con affitto di ombrellone e sdraio,partecipazione a sport acquatici leggeri.
La festa per i primi due lustri di attività con la presenza di tutti i ragazzi e le ragazze,i genitori e gli operatori e la presenza di Paolo Fanetti della Coop. Sociale “Agorà” che gestisce la struttura e di Cecilia Bertelli,responsabile del Centro Educativo oltre a quella dell’Assessore alla Sanità e Servizi Sociali del Comune di Recanati , il Dott. Daniele Massaccesi, è stata allietata dal complesso delle Recinensis Band conosciute meglio con il nome di “ ‘ E Ciuette “. Ed è stato proprio il Presidente dell’allegorica band recanatese, il Dott. Marco Buccetti, nel corso della festa,avendo lavorato nella
struttura a fare pubblicamente gli elogi al personale che vi lavora,quale punto di riferimento tra l’altro per la città e l’intero territorio.” Come medico di base-ha detto Buccetti-qui ci sono dei miei assistiti con cui ho un contatto settimanale, ed era importante venire qui in occasione di questa lieta ricorrenza per vedere il lavoro svolto. Come psichiatra,tra l’altro,ho anche lavorato nella prima struttura riabilitativa,il Centro Diurno, nei primi anni ottanta e mi auguro che anche la S.R.R. vada a crescere in maniera produttiva, e termina il suo intervento con una massima che è tutta un programma …le persone non bisogna nasconderle, ma inserirle ed integrarle nel contesto sociale !”
Parole di apprezzamento alla S.R.R. ,a tutti gli operatori,al Comune di Recanati ed al competente assessorato alla sanità ed ai servizi sociali sono state espresse dal Sig. Paolo Fanetti in rappresentanza della Coop. Sociale “Agorà” con sede legale a Fiano Romano ed amministrativa ad Arezzo che ha gestito ininterrottamente nel corso di questi anni la struttura,unitamente a Cecilia Bertelli ,reponsabile del Centro Educativo.
Presente alla festa l’ Assessore alla Sanità ed ai Servizi Sociali del Comune di Recanati il Dott. Daniele Massaccesi,il quale ha tracciato sinteticamente un bilancio sull’attività della struttura.
”La S.R.R. si è integrata perfettamente nel territorio. Ricordo quando 10 anni fa questo edificio,nel centro storico di Recanati,è stato trasformato ed ha permesso di ospitare 15 persone del territorio. E’ stata all’inizio una vera e propria scommessa,un vero e proprio banco di prova per la nostra città,se era pronta o meno ad ospitare persone che di fatto erano considerate con turbe psichiche. L’esperienza dopo 10 anni,alla luce dei fatti, è particolarmente positiva. Il clima che si vive all’interno è di grande solidarietà e di grande collaborazione. La maggior parte degli ospiti sono inseriti con borse lavoro nel territorio e quindi hanno il mattino occupato nell’attività lavorativa,mentre durante il giorno fanno attività culturale e ludica all’interno della struttura stessa. Spesso troviamo queste persone in giro per la città,perfettamente integrate con il territorio e ritengo così che questa positiva esperienza vada analizzata,studiata ed eventualmente potenziata,anche perché esiste la necessità di mantenere strutture nel territorio che abbiano la capacità di poter essere al servizio della comunità. Qui parliamo di persone che hanno problemi di tipo psichiatrico,ma pensiamo a quante persone anziane-nell’attuale situazione economica che penalizza quelle meno autonome-avrebbero bisogno di un’attenzione particolare da parte di Enti o Istituzioni. La possibilità quindi di strutture che diano una ospitalità e di poter vivere la città,potrebbe essere un’esperienza che la nostra comunità,il nostro Comune,la città di Recanati, potrebbe fare. Puntiamo su questo ora e nell’immediato futuro. Questo sarà il nostro obiettivo.”